Si apre oggi a Lentella la seconda settimana interregionale delle migrazioni. La prima la facemmo quattro anni fa a Castiglione Messer Marino, ma fu regionale e dedicata alle “sole” emigrazioni. Stavolta l’abbiamo allargata al vicino Molise (e perciò è interregionale) ed alle immigrazioni. Infatti, diciamo migrazioni, per intendere sia gli emigrati (italiani andati a vivere all’estero) e sia gli immigrati (a partire dai croati che vennero da noi nel 1500 agli africani che arrivano tutti i giorni coi barconi a Lampedusa): daremo un attestato di benemerenza ad un immigrato – integrato. Abbiamo tenuto il termine settimana, ma in realtà questa nostra iniziativa si è allargata anche nei giorni: finiremo il 1° settembre a Chieti, dove proclameremo il Prodotto topico dell’area Trigno Sinello, la cui finale ci sarà il 30 agosto a sera, nella incantevole cornice del centro storico di Vasto. Tra Piazza Rossetti e Piazza del Popolo 33 Comuni ci faranno degustare altrettanti prodotti tipici: porchette, braciole di capre, spezzatini d’agnello, pecore, pallotte caio e ove, baccalà della tradizione, ventricine, cif e ciaf, arrosticini, oltre a gustosi primi piatti, che le nostre donne cucinano da centinaia di anni. E non è tutto. Dopo i primi e i secondi, sarà possibile degustare anche i “terzi”: pizze fijite, condite da uva passa e sarde della tradizione croato molisana, dolci conosciuti come i celli ripieni (chiamati nei modi più diversi e fatti nei modi più diversi) e dolci sconosciuti, ma buonissimi. Avrà l’imbarazzo della scelta il presidente di Slow food Raimondo Pascale e la giuria a sceglierne 3 tra 33, da proclamare come topici… Tuttavia, mentre faranno il duro lavoro di “assaggio”, i giurati saranno allietati dalle bande di Casalanguida e Gissi, dai cori di Montefalcone e Petacciato, dai gruppi musicali di Lentella e San Salvo, dalle mostre fotografiche di quasi tutti Comuni… e da tanto altro che ad elencarlo finirei le pagine.
Nei pomeriggi del 30 agosto e del 28 agosto saremo a San Felice del Molise e a Fresagrandinaria, per inaugurare rispettivamente il Centro di documentazione storiografica delle immigrazioni (al Caffè letterario) e il museo dell’emigrazione (nel locale comunale a Via dell’Asilo).
Ogni giorno, a partire da oggi e fino al 29 agosto, alle 18 nella sala consigliare di Lentella, avremo tavoli di lavoro con accademici dell’Università di Chieti e della Columbya University di Montreal, membri del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel mondo (sia consiglieri che rappresentanti delle Associazioni estere, come “l’argentina” Olga Colella e il “canadese” Guido Piccone, tornati apposta per questa nostra settimana). Discuteremo del turismo di ritorno, ovvero di come far tornare più spesso gli abruzzesi ed i molisani e far visitare loro questa incantevole Valle che sta tra il Trigno e il Sinello. Ci riusciremo ? Quanto meno ci proveremo.
Ogni “DOPO CENA” a Lentella ci saranno serate musicali: il coro di Zamberk, Marco Santilli, Ballando sotto le stelle, Idea 5, dj, Lucia e il suo “corpo” di ballo, la seconda rassegna dei cori folkloristici, organizzata da Agri.promo.ter.
I più “seriosi”, prima di cena, potranno ascoltare Arnaldo Mariotti, Silvio Paolucci, Aurelio Di Santo, Franco Caramanico, Peppino Tagliente, Donato Di Matteo, Germano D’Aulerio, Enrico Di Giuseppantonio, Gianni Pittella, Antonio D’Ambrosio, Peppino Torricella, Fabio Travaglini, Tania Torzi, Michele Pietraroia, Katia Lucchese, Carlo Moro, Giovanni Di Stefano, Corrado Zara e il ministro del turismo della Croazia, oltre al sottoscritto.
Insomma, amanti della buona cucina, della musica e dei dibattiti veniteci a trovare. Qualcosa di interessante per i vostri palati, i vostri cuori o i vostri cervelli li troverete nella nove giorni di feste (queste), valigie (quelle degli emigrati – immigrati) e sogni (di avere un territorio che possa tornare a crescere, anche grazie al turismo di ritorno degli abruzzesi e molisani, su cui stiamo lavorando).
Orazio di Stefano