Esuberante, brillante e divertente lui, affascinante, riservata ed elegantissima lei. Protagonisti della terza serata del Vasto Film Festival l’attrice Valeria Solarino, tornata a Vasto dopo due anni, e il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, insieme nella vita e nel cinema, e anche nel film in programmazione per ieri sera, Una donna per amico.
I due, come di consueto, si sono intrattenuti in una dinamica conversazione con i due conduttori di questa XIX edizione, i giornalisti Paola D’Adamo e Guido Barlozzetti.
Frizzante il momento degli aneddoti con cui il regista toscano, con la sua inconfondibile verve, ha ricordato alcuni particolari della sua collaborazione con Carlo Verdone, nel film Italians.
A seguire alcuni passaggi sul film in programmazione, Una donna per amico, uscito nelle sale italiane a febbraio di quest’anno. Tra i protagonisti, oltre a Valeria Solarino, Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, ospite dell’edizione 2012 del Vasto Film Festival.
“Fabio De Luigi è comicità pura, – ha dichiarato il regista Veronesi – grande improvvisatore in scena, simpatico ed istrionico”. Parole di apprezzamento, poi, anche per Elio Germano che ha voluto per il suo film L’ultima ruota del carro; per il regista toscano Germano è certamente tra i migliori attori contemporanei, “un professionista meticoloso e pignolo, un attore all’americana. Ma con tutti e due un gran bel rapporto di collaborazione e di lavoro. Non ditelo ai produttori, ma questo è un lavoro che farei anche gratis, anche se l’industria del cinema mette in ballo tanti capitali che è giusto abbiano il loro ritorno”.
Il regista ha poi anche scherzato sul suo rapporto con Valeria Solarino: “Valeria diverse volte ha ricoperto ruoli di personaggi gay, tant’è che è diventata un po’ un’icona di quel mondo, che ormai mi considera solo una copertura. Ecco, vorrei chiarire quest’equivoco: non sono una copertura! Stiamo insieme per davvero!”.
Alla fine, dopo aver lodato le prelibatezze della cucina locale, tra cui il tipico brodetto che lo ha trattenuto più del previsto a cena, Veronesi è anche entrato nel vivo di alcune vicende vastesi, tra cui quella della vertenza del sindacato di Polizia municipale. Anche in questo caso, il brillante regista non si è fatto scappare l’occasione di una battuta: “Ho letto che qui i vigili si lamentano che hanno le munizioni scadute! Sindaco, ma così dev’essere! Tanto a chi devono sparare? Viva Vasto coi proiettili scaduti!”.
Più pacato, invece, il contributo alla serata di Valeria Solarino: “Anche noi siamo precari, anche se precari di lusso” ha dichiarato l’attrice, ragionando sul lavoro nel mondo del cinema. “Ogni volta, girando un film, entriamo in un mondo dal quale usciamo quando finiscono le riprese, senza sapere se e quando ci sarà un nuovo ruolo”.
Valeria Solarino ha poi anche parlato di come vive il doppio rapporto, professionale e sentimentale insieme, con Giovanni Veronesi, con cui ha lavorato nell’ultimo film: “La mia etica professionale – ha dichiarato l’attrice – mi vieta di rispondere male ai rimproveri del regista, anche se con lui questo fatto un po’ mi pesa”.
Al termine della chiacchierata, come di consueto sono arrivati i doni per i due ospiti della serata: un mazzo di fiori per la signora Solarino consegnato dal consigliere regionale Mario Olivieri e la riproduzione del Monumento alla Bagnante, consegnata dall’assessore Anna Suriani a Giovanni Veronesi, che ha avuto di nuovo parole di elogio per la città: “Spesso ho sentito nominare Vasto, anche solo da chi ci passava in autostrada; adesso che ci sono, mi rendo conto di quanto valga la pena fermarvisi. Sarò un vostro testimonial in Toscana”. A quel punto l’assessore Suriani ha rilanciato: “Vasto potrebbe essere anche un’ottima location per il suo prossimo film”.
A seguire, la proiezione del film Una donna per amico e, prima della seconda proiezione, i tanto attesi fuochi d’artificio.