Mautro Febbo, Presidente della commissione di vigilianza regionale ed ex componente della Giunta Chiodi, replica alle dichiarazioni del centrosinistra vastese sulla situazione della struttura che ospita 53 anziani.
“Rispedisco al mittente le accuse contro il precedente governo regionale – ha detto Febbo – le criticità evidenziate non sono certamente imputabili a decisioni politiche, amministrative o gestionali. La struttura esercitava la sua attività in base ad una autorizzazione rilasciata dal Comune risalente a oltre 10 anni fa e allo stato dei fatti questa è risultata inappropriata. Auspico che si possa trovare in tempi ragionevoli una soluzione adeguata non dimenticando però che la proprietà dell’immobile è del Comune di Vasto. Insomma, se oggi è concreto il rischio di chiusura della Casa di riposo Sant’Onofrio le responsabilità non possono essere imputate a chi ha amministrato la Regione Abruzzo nella precedente legislatura.”