Ci sono voluti dodici anni per ottenere una sentenza definitiva con il conseguente risarcimento danni. Ma alla fine per i genitori di una bimba aggredita da tre gatti la vicenda si è conclusa. Questo il fatto accaduto il 4 maggio 2002: una bimba viene aggredita da tre gatti appartenenti a una colonia di felini. I genitori denunciarono il fatto e il Tribunale di Vasto aveva ritenuto che la prevenzione del randagismo fosse responsabilità soltanto dell’ente locale. Il Giudice di primo grado aveva condannato il Comune di Vasto al risarcimento dei danni subiti dalla bimba per l’aggressione dai gatti. Il Comune di Vasto aveva impugnato la sentenza facendo ricorso alla Corte d’Appello dell’Aquila la quale ha dichiarato “il difetto di legittimazione passiva del Comune di Vasto” e ha condannato la Asl Lanciano-Vasto a risarcire i danni ai genitori dell’aggredita quantificati in quindicimila euro. Inoltre la Asl dovrà rimborsare alla parte lesa le spese del doppio giudizio e della perizia eseguita dal consulente tecnico d’ufficio. Ora alla Asl non resta che pagare. A meno che non decida di ricorrere in Cassazione.