La richiesta degli indagati è, al momento, al vaglio del Segretario Generale di Palazzo di Città. Loro, i vigili urbani sospesi per “Multopoli”, tornati liberi da due mesi, chiedono anche di poter tornare a lavorare. La richiesta è degli avvocati difensori che hanno chiesto al Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca di reintegrare i propri assistiti, ad oggi ancora sospesi dal servizio perchè indagati nell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Vasto e dal locale comando di Guardia di Finanza. È notizia dell’ultimora che i legali dell’ex Comandante della Polizia Municipale, Benedetto Del Sindaco, del maresciallo Carmela Felice e dell’agente Angela Monaco (gli avvocati Giovani Cerella, Fiorenzo Cieri e Antonello Cerella) hanno presentato per i loro assistiti una istanza di reintegrazione. Stessa cosa per Dino Di Fabio, la cui posizione sembra decisamente meno grave dei colleghi. “La posizione degli indagati è al vaglio del Segretario Generale che, oggi, è l’unico titolare del potere disciplinare – ha ribadito una nota dell’ufficio stampa del Comune di San Salvo – e qualunque decisione sarà adottata dopo la valutazione di tutte le circostanze sarà presa solo e sempre nell’interesse generale dell’ente”. Nei prossimi giorni se ne saprà di più. La decisione del Comune di San Salvo è attesa, al massimo, per il prossimo fine settimana. In Città c’è tanta attesa perchè dell’inchiesta di “Multopoli” continuano a parlarne tutti. Con inbarazzo, incredulità ed un certo stupore. Una vicenda che ha coinvolto persone conosciute. Una vicenda che non doveva accadere al di là di quelli che saranno i futuri sviluppi.