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170 milioni di euro per la depurazione delle acque: ecco gli interventi previsti nel chietino

depuratore_ConivDa anni i vari sodalizi ambientali puntano il dito contro l’insufficienza e l’inefficienza dei depuratori abruzzesi rei secondo i medesimi di essere la principale fonte di inquinamento batterico dei nostro Adriatico. Non ultime le denunce pubbliche di FEE Abruzzo prima e dell’associazione “Ambiente Sport e Cultura onlus”. Ieri mattina una conferenza stampa al Palazzo della Regione potrebbe aver segnato un punto di svolta nella questione con l’annuncio da parte del presidente Luciano d’Alfonso e dell’assessore al Ciclo idrico integrato, Mario Mazzocca di ben 170 milioni di euro a disposizione per la messa in efficienza del sistema della depurazione abruzzese”.

“Nell’arco di 80 -90 giorni – ha detto il governatore – saremo nelle condizioni di bandire le gare d’appalto”. “I circa 101 milioni di euro derivano dal recupero di risorse di provenienza nazionale – ha spiegato D’Alfonso – e sono il frutto del lavoro congiunto dell’assessore Mazzocca con la struttura diretta dall’ingegner Caputi mentre 69 milioni di euro provengono dallo “Sblocca Italia” e sono arrivati grazie alla sinergia forte attivata tra Regione e Governo per il tramite del Sottosegretario Giovanni Legnini”.

Nello specifico, la Giunta Regionale, con proprio atto assunto in data 13 agosto 2014, ha completamente e celermente definito la piena attuabilità degli interventi sul tema del Servizio Idrico Integrato, provvedendo ad approvare il SAD, lo Strumento ad Attuazione Diretta per la Linea d’Azione IV.1.1.a: “Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori)” di cui al Programma del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) – Policy “Ambiente e territorio”.

Contestualmente è stato approvato lo schema dell’Atto di concessione, che affida la materiale realizzazione degli interventi ai soggetti Gestori del SII, individuati nelle sei società a totale partecipazione pubblica cui è stata affidata in house dalle Autorità d’Ambito, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 267/2000, la gestione del SII come definito all’art. 141 del D.Lgs. 152/2006 nell’ambito di competenza i Comuni sotto i 1000 abitanti che gestiscono l’intero ciclo idrico integrato previo atto autorizzativo dell’Autorità d’Ambito e definizione del Piano Economico Finanziario del Servizio svolto direttamente. L’investimento complessivo di questa linea di azione è pari a 101 milionmi 878 mila 32 euro.

“Vogliamo cessare di essere soldati di Re Ferdinando che d’estate lamentano la mancata balneabilità delle acque e che d’inverno assistono alla mancata balneabilità – ha aggiunto D’Alfonso – e determinare così il pieno efficientamento dei sistemi depurativi. Impianti che, nel corso degli anni, si sono moltiplicati trasformandosi, però, più in un boccone ghiotto per i progettisti di turno che in infrastrutture davvero funzionali all’efficienza del sistema idrico integrato”.

A tal proposito, il Presidente ha ricordato che le spese di progettazione e di direzione dei lavori non potranno superare il 2 per cento del costo totale degli interventi.

L’assessore con delega al Ciclo idrico integrato, Mario Mazzocca, ha illustrato nel dettaglio gli interventi previsti nel piano. Ecco quelli programmati nel chietino e che negli intenti consentiranno di risolvere importanti criticità depurative presenti negli agglomerati delle aree interne, molti dei quali non risultano ancora dotati di impianti di depurazione, con conseguenze significative sullo stato di qualità dei corpi idrici recettori. Rilevanti interventi, quale quelli del Macroprogetto con sigla “H”, sono localizzati in prossimità della foce di alcuni piccoli fossi recapitanti direttamente in mare, con significativa incidenza anche sulla qualità delle acque di balneazione. SANGRO, Aventino, e fossi minori recapitanti direttamente in mare MACROPROGETTO 1 – comuni Vallata del Fiume SANGRO – Costruzione nuovo impianto di depurazione ubicato in Comune di Fossacesia a servizio territori di Mezzagrogna, Santa Maria Imbaro, Fossacesia e realizzazione collettori fognari con dismissione vecchio impianto di depurazione nei Comuni di Perano e Mozzagrogna MACROPROGETTO 2 – comuni Vallata SANGRO, fiume AVENTINO SPONDA SX E fiume SANGRO – Potenziamento impianto di depurazione e collettori fognari in Comune di Palena e Realizzazione impianto di depurazione in Comune di Villa Santa Maria MACROPROGETTO 4 – comuni FARA S. MARTINO – Fiume Aventino Adeguamento e potenziamento impianto di depurazione a servizio della rete fognaria del Comune di Fara S. Martino. Lavori di realizzazione collettori fognari e connessi impianti di depurativi a servizio dei Comuni di Fresagrandinaria, Gessopalena, Lama dei Peligni e Taranta Peligna BACINI IDROGRAFICI DEL SINELLO, FORO, OSENTO E TRIGNO MACROPROGETTO 3 – comuni TOLLO (fiume Foro) e FURCI (fiume Sinello) Realizzazione collettori e sollevamenti fognari per convogliamento scarichi ad impianti depurativi – Comuni Tollo e Furci – 2° LOTTO FUNZIONALE MACROPROGETTO 5 – comune TORINO DI SANGRO – fiume Osento – Lavori di realizzazione collettori fognari e dismissione vecchio impianto di depurazione “Ferrainili” in Comune di Torino di Sangro MACROPROGETTO 6 – comune CASTIGLIONE MESSER MARINO (Scerni – fiume Sinello – e Castiglione MM – fiume Trigno) Potenziamento impianto di depurazione nei Comuni di Orsogna e Scerni e realizzazione impianto di depurazione in Comune di Castiglione Messer Marino e realizzazione dei relativi collettori fognari.

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