Dal summit pescarese tra l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci e i sindacati Cgil, Cisl e Uil finalmente arriva una buona notizia per quelle famiglie chiamate a compartecipare alle spese sanitarie. Paolucci ha infatti annunciato che “Abbiamo individuato nel bilancio della Regione le risorse che per il 2014 garantiranno la quota di compartecipazione, in modo da non gravare sui bilanci di Comuni e famiglie. Inizia al tempo stesso un lavoro per la riconversione e l’adeguamento delle strutture che avrà un primo checkup entro il 30 settembre e si completerà entro l’anno. È doveroso ricordare che si tratta di un adempimento “Lea” come prevede il Dpcm del 22 novembre 2001 cui la Regione deve attenersi da 13 anni e che rappresenta una condizione necessaria per uscire dal commissariamento”.
L’assessore ha voluto ringraziare “le organizzazioni sindacali per il contributo operativo perché il sistema di protezione sociale che vogliamo costruire non può lasciare nessuno senza rete. Sicuramente si interverrà garantendo tutti servizi per le fasce di reddito più basse, e laddove il regime della compartecipazione non dovesse slittare al 2015, l’Abruzzo ha comunque trovato le risorse che consentiranno agli utenti di poter contare su una copertura pressoché totale dei costi sanitari per tutto l’anno in corso.
Per il 2015 ci sarà ugualmente un ruolo centrale della Regione, che sta procedendo comunque a tappe forzate verso l’adeguamento alla normativa nazionale e verso le prassi già fatte proprie da altre Regioni. L’aver individuato le risorse tuttavia è solo il primo passo, perché vogliamo rendere strutturalmente efficiente il sistema e per questo avviamo una revisione profonda delle strutture: un lavoro che dovrà chiudersi entro tre mesi così da dare risposte concrete all’utenza. Il metodo che ci siamo dati è evidente: rispetto degli impegni assunti con le parti sociali, tempi rapidi, partecipazione alle scelte. Allo stesso tempo il nostro obiettivo è quello di presentarci all’appuntamento previsto sui nuovi standard con la piena autonomia in sanità”.
Lunedì 29 settembre un nuovo incontro con i sindacati, stavolta assieme all’assessore alle politiche sociali, Marinella Sclocco, vertice che definirà il disciplinare della compartecipazione.