Sono in tutto 46 i poeti provenienti da tutta Italia che hanno partecipato alla quinta edizione del Premio Nazionale di Poesia in Dialetto intitolato a Vittorio Monaco. Di questi 21 hanno conquistato la fase finale della manifestazione e il relativo attestato che verrà consegnato sabato prossimo nell’ambito della cerimonia conclusiva prevista dalle 10 presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Dei 21 finalisti, in 8 verranno premiati: 3 con il consueto 1°, 2° e 3° posto, altri tre con speciali segnalazioni di merito e due premi speciali, un Premio Città del Vasto e un Premio Pettorano sul Gizio, paese natale del poeta Vittorio Monaco, a cui è intitolato il premio.
A presentare l’iniziativa, questa mattina in conferenza stampa, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, Giovanna Zippilli della Segretaria generale dello Spi Cgil Abruzzo e Mimì D’Aurora, presidente del Centro Studi e Ricerche “Vittorio Monaco”, che ha organizzato l’iniziativa.
Come spiegato in conferenza stampa, “il concorso vuole affermare la perenne attualità dei valori che fondano le collettività: la storia, l’impegno civile, il lavoro, il rispetto, l’attenzione agli altri. Il concorso, che oggi costituisce un’iniziativa unica in Italia, tende a ribadire come una delle vie della memoria sia proprio la poesia in dialetto, strumento di condivisione e di identificazione della storia individuale e collettiva”.
Nell’ambito della cerimonia di sabato mattina, coordinata da Marcello Teodonio, presidente del Premio, è in programma anche un omaggio al poeta vastese Luigi Anelli, affidato a una relazione del professor Gianni Oliva, docente della Università D’Annunzio di Chieti”. Il poeta vastese Fernando D’Annunzio leggerà versi in dialetto dello stesso Anelli. Farà quindi seguito la presentazione dei testi segnalati, finalisti, vincitori e la lettura delle motivazioni.
La cerimonia di premiazione sarà allietata dalla presenza del Coro Polifonico Histonium “Bernardino Lupacchino dal Vasto”.
