Sono stati mesi di intenso e duro lavoro per gli uomini delle Capitanerie di Porto da Ortona a Petacciato. Infatti, su disposizione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto hanno preso parte all’Operazione Mare Sicuro 2014 che ha interessato tutti gli 8.000 chilometri della costa italiana dal 23 giugno u.s. e per tutta la stagione estiva.
Per ciò che concerne i 72 km ricadenti l’area di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Ortona, in cui ricadono i tratti costieri di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo, il bilancio dell’operazione delle attività condotte dagli uomini agli ordini del Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Nicola ATTANASIO, è senza dubbio positivo.
Una operazione nella quale sono stati coinvolti 4 mezzi navali quali la Motovedetta SAR CP885, la Motovedetta CP 576, la Motovedetta CP 517 ed il battello B14, le ultime due dislocate nel porto di Vasto; sei, invece, sono stati i mezzi terrestri quotidianamente destinati ai controlli via terra, espletati complessivamente da oltre 30 militari dedicati all’attività di vigilanza demaniale marittima, tutti abilitati al salvataggio in mare, con un impiego giornaliero di circa 10 militari.
In mare sono stati effettuati circa 4.400 controlli sul diporto, sulla pesca e ambiente ponendo particolare attenzione nel rispetto delle Ordinanze sulla Sicurezza Balneare delle Capitanerie di Ortona e Vasto; controlli che hanno permesso di osservare una sensibile riduzione degli illeciti amministrativi. Particolarmente utile, in tal senso, l’attività di prevenzione posta in essere nella fase preparatoria alla stagione balneare anche attraverso la diffusione, a ciascun stabilimento balneare, di una check-list di auto controllo predisposta quale contributo al corretto andamento delle attività dei gestori dei lidi balneari nonché i numerosi incontri coordinati dalla Capitaneria.
Nello stesso quadro di attività preventiva e in ossequio alla direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche per quest’anno è stata riproposta la campagna di sensibilizzazione dei c.d. “Bollini Blu” (complessivi n. 136 rilasciati), che è consistita in controlli preventivi estesi alle dotazioni di sicurezza ed alla regolarità della pertinente documentazione nautica che, ove abbiano avuto esito positivo, hanno determinato il rilascio del citato bollino Blu soddisfando in tal modo l’utenza diportistica che ha potuto godere di una sorta di “alleggerimento” da ulteriori controlli di polizia in mare.
I mezzi nautici della Guardia Costiera hanno portato a termine 15 operazioni di ricerca e soccorso a favore di 21 persone e di 10 unità navali in difficoltà. Gli interventi hanno preso origine nella maggior parte dei casi a seguito di chiamate pervenute al numero blu 1530.
Di particolare rilievo l’attività svolta a protezione della fauna marina che hanno visto il recente salvataggio, coordinato dal Comando della Capitaneria di Porto di Ortona, di 4 dei sette capodogli spiaggiati tra le località Punta Penna e Punta Aderci del comune di Vasto. Tale attività è stata senz’altro un successo nonostante le iniziali previsioni sfavorevoli formulate dai competenti servizi di protezione cetacei.
Nel periodo in esame si è osservata una generale diminuzione dei comportamenti illeciti che tuttavia ha complessivamente generato n. 2 notizie di reato e 51 contestazioni per illeciti amministrativi per un totale complessivo di circa € 15.000.
E’ stato attivato anche quest’anno lo “Sportello Estivo” con lo scopo di garantire la necessaria informazione e assistenza all’utenza anche nelle giornate festive in materia di diporto, pesca, gente di mare e patenti nautiche. E’ stato impiegato personale dedicato che ha assicurato il servizio di apertura degli uffici al pubblico fino alle ore 20 di tutti i giorni festivi e feriali. Tutti i comuni costieri hanno provveduto ad attivare nei tratti di spiaggia libera maggiormente frequentati un servizio di salvataggio dedicato in collegamento con la Sala Operativa della Guardia Costiera. Nei tratti ove ciò non è stato possibile le stesse Autorità civiche hanno provveduto ad apporre i previsti cartelli informativi.
Durante il “ponte” di Ferragosto, soprattutto nei giorni 14, 15 e 16, al personale della Guardia Costiera è stato richiesto un ulteriore sacrificio al fine di potenziare i servizi navali e terrestri al fine di assicurare la tranquillità di tutte le attività connesse alla balneazione.
Insomma un’estate davvero intensa per le attività degli uomini delle Capitanerie teatine.