La settimana è iniziata anche con il rinnovo delle cariche direttive della Società Consortile IAM (Innovazione Automotive e Metalmeccanica), che ha per obiettivo il rafforzamento ed il consolidamento della filiera delle imprese automotive e raggruppa 77 soggetti tra aziende (grandi e piccole-medie imprese), istituti di ricerca, università, enti di servizi.
A Santa Maria Imbaro è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione con la nomina del successore di Silvio Di Lorenzo affidando la guida del sodalizio al presidente di Giuseppe Ranalli, imprenditore alla guida della teramana Tecnomatic, leader nella progettazione e realizzazione di linee automatiche e macchine speciali, nelle lavorazioni meccaniche di precisione e nella meccatronica; al suo fianco il vice-presidente Massimo Casali di Fiat Spa.
Nel CdA entrano anche Gilberto Candeloro (IMM Hydraulics), Leo Franchi (Fontecal), Marco Mari (Denso), Francesco Parasiliti (Universita’ degli Studi dell’Aquila) e Nello Rapini (Honda).
“Accetto questo incarico – ha detto Ranalli – con grande orgoglio, perché credo fortemente nella validità del Polo Innovazione Automotive e delle molteplici attività che coinvolgono i soci. Sono fermamente convinto, infatti, che sia uno strumento privilegiato per affrontare le sfide presenti e future. Credo che un mondo che dialoga, scopre e collabora con altri mondi – ha aggiunto – rappresenta l’unica chiave possibile per affrontare le sfide del futuro”.