Salvo Passucci, residente nella città di San Juan del Rio, nello Stato del Messico, è stato ricevuto lo scorso 25 settembre in Comune a San Salvo per la doppia motivazione di essere l’ultimo nato in San Salvo con il nome storico del santo eponimo e un lavoratore-professionista affermatosi nella gestione di aziende del settore tessile dapprima in Francia e poi nel Messico.
A scoprirlo è stata la giornalista Ines Montanaro che, nella fase di ricerca per la stesura di un articolo sulla complessa e controversa vicenda del Santo che ha dato il nome alla nostra città, si è imbattuta nella notizia di un Salvo emigrato giovanissimo all’estero, che conserva tuttavia un forte legame con la terra natia.
Salvo Passucci era accompagnato dalla moglie Josephine, dalla figlia Rosella e dalla famiglia del fratello Antonio.
Dopo aver ricevuto un attestato – a nome del sindaco Tiziana Magnacca e dell’assessore alla Cultura Giovanni Artese – come riconoscimento del Comune per i meriti acquisiti all’estero, Salvo e i suoi parenti hanno visitato il Museo archeologico civico e la Chiesa di San Giuseppe esprimendo interesse e anche un po’ di piacevole sorpresa per la lunga vicenda storica che ha caratterizzato la località di San Salvo e il territorio circostante.
Il prossimo appuntamento di Salvo Passucci con San Salvo è per l’estate 2015.