Ha lasciato strascichi pesanti la riunione degli amministratori di centrosinistra tenuta a S. Buono mercoledì scorso. Un incontro nel quale non sono mancati attacchi personali e prese di posizione nette contro la scarsa considerazione riservata al vastese, una polemica che di fatto ha investito anche il coordinamento provinciale.
Tant’è che il segretario teatino, Chiara Zappalorto, con una nota anche dura ha voluto stigmatizzare l’incontro: “La richiesta di partecipazione e coinvolgimento nelle decisioni della direzione provinciale del Partito Democratico di Chieti che giunge da un’assemblea composta a maggioranza di persone non iscritte al Pd stupisce ma induce a una riflessione politica più profonda”
“Ho appreso con stupore – ha aggiunto – attraverso i mezzi di informazione, che da una riunione svoltasi a San Buono, con alcuni amministratori del vastese per discutere delle prossime elezioni provinciali, a meno di 10 giorni dalla consultazione, dopo aver atteso e disertato le molteplici occasioni di incontro che abbiamo avuto in queste settimane, mi si chiederà di convocare la direzione provinciale del PD”.
Poi, la Zappalorto ha chiosato “Il Pd del futuro è un Partito che parla alle persone che discute di contenuti e cerca di costruire un percorso virtuoso per il territorio. Non abbiamo più bisogno di discussioni sui nomi o sulle candidature, né di inutili personalismi o protagonismi, ma necessitiamo invece di costruire insieme il futuro”.
La posizione assunta dal segretario provinciale ha fatto infuriare Giuseppe Masciulli, sindaco di Palmoli, che difendendo il summit di S. Buono che ha sarcasticamente commentato: “La situazione preoccupante, soprattutto per chi ha pensato di affidarle un ruolo di responsabilità, è quella di qualcuno che definisce l’incontro di quattro amici al bar un appuntamento politico a cui hanno partecipato tra gli altri: Il Sindaco di Vasto con diversi consiglieri comunali, l’on. Arnaldo Mariotti già Sindaco di San Salvo e riferimento di tutto il centro sinistra del vastese, l’ avv. Fabio Giangiacomo già’ presidente del COASIV e quindi conoscitore dei problemi legati allo sviluppo industriale del vastese, l’arch. Agostino Monteferrante membro dell’assemblea nazionale del PD, Il Sindaco di Lentella ultimo coordinatore di zona del PD, Il vice-Sindaco di Castiglione Messer Marino in rappresentanza di tutta l’ Amministrazione Comunale, Il Sindaco di Tufillo, Il Sindaco di Palmoli, Il vice Sindaco di Dogliola in rappresentanza di tutta l’ Amministrazione Comunale, il Sindaco di Guilmi, Il Sindaco di Torrebruna, l’ Avv. Guido Colella vice presidente provinciale del PD, il Sindaco di San Giovanni Lipioni, il Sindaco di Fraine, il Sindaco di San Buono, Camillo D’Amico capogruppo d opposizione al Comune d Cupello e capogruppo del PD ancora in carica al Consiglio Provinciale di Chieti, Nicola Piccirilli, capogruppo di opposizione al Comune di Monteodorisio e tantissimi altri assessori e consiglieri comunali del territorio. È evidente – ha concluso Masciulli – la deficienza cognitiva del territorio o la malafede di chi si avventura in affermazioni gratuite in questione”.
Nei giorni scorsi, però, già si era levato del malcontento all’indomani dell’ufficializzazione delle liste provinciali che, di fatto, nel vastese vedevano candidato il solo “socialista” Gabriele Barisano, consigliere comunale a Vasto. Ed è proprio su quel nome che convergerà la preferenza dell’ex primo cittadino di Cupello, Angelo Pollutri, che nei giorni scorsi non aveva lesinato dure parole contro chi aveva deciso di sguarnire la presenza vastese.
“La provincia conserva la programmazione urbanistica delle singole città oltre che il coordinamento si piano intercomunali”, aveva detto polemizzando con chi ha pensato a un ruolo ormai marginale del nuovo ente disegnato dalla riforma Delrio, aggiungendo, poi: “Lo stesso ente gestirà le politiche sull’edilizia scolastica e la rete viaria intercomunale. La Provincia tra due anni deve ricevere per legge dalle regioni ulteriori deleghe. Alla luce di tutto ciò è valsa la pena di autoescludersi come città del Vasto? Non mi pare ,che Ortona, Lanciano e Chieti abbiano commesso lo stesso lo stesso errore”.
A provare a buttare acqua sul fuoco e cercare di allentare le fiamme che ormai sembrano divampate dal cuore del movimento democrat è l’ex parlamentare Arnaldo Mariotti che ha rilasciato una sua riflessione:
“… nella mia lunga militanza politica non mi sono mai sottratto al confronto e nemmeno allo scontro per affermare le mie convinzioni ma sempre con l’obbiettivo di raggiungere una sintesi utile al governo del territorio ed anche al rafforzamento del Partito in cui milito. la decisione utile al territorio che abbiamo preso a San Buono è quella di votare pupillo e la lista di centrosinistra, perché la provincia di Chieti dopo la disastrosa gestione del centrodestra ha bisogno di una svolta nella programmazione, nella gestione e soprattutto ha bisogno di una squadra che sappia ascoltare e decidere democraticamente per il bene comune. Nel mio intervento dell’altra sera ho detto chiaramente che … gli attacchi sopra le righe e/o offensive nei confronti del Partito Democratico e dei suoi dirigenti non trovano il mio consenso e, da tutte e sottolineo tutte queste manifestazioni io mi dissocio invitando nel contempo chi vuole il bene comune a concentrarsi nel lavoro di coinvolgimento e motivazione dei Sindaci e dei Consiglieri Comunali ad andare, il 12 ottobre, a votare per i nostri candidati”.
Anche per l’onorevole, come lo chiamano tutti, ci sono questioni da chiarire: “Le cose che non mi sono piaciute nella formazione della lista dei candidati – dice – io non li dimentico e verrà il momento in cui ne discuteremo con la serietà ed il rigore che meritano, ma nelle sedi proprie”.
E, poi, ha ribadito il sostegno a Mario Pupillo con un invito “agli amici e compagni del Pd e del centrosinistra all’incontro con il candidato che si terrà a Palmoli sabato 4 ottobre alle ore 17.30”.
Un sostegno al sindaco di Lanciano ribadito anche dal suo omologo di Vasto che ha lasciato a un noto social questo breve commento “assicuro la mia partecipazione all’incontro con Pupillo e l’impegno per la vittoria del nostro candidato presidente e della lista di centrosinistra”.
Insomma sarà un autunno caldissimo quello che attende i democratici del vastese, tra i quali qualcuno potrebbe anche ambire a cariche di segreteria provinciale se non regionale.