Il Tar dell’Aquila ha rigettato il ricorso presentato da Gianni Chiodi, Nazario Pagano, Nicoletta Verì, Alessandra Preti e Carlo Masci, con cui veniva chiesto l’annullamento dell’atto di proclamazione degli eletti con richiesta di nuove elezioni regionali. Nel ricorso veniva evidenziata l’esistenza di presunte irregolarità nell’iter di ammissione delle liste dei candidati. Ombre anche sulla candidatura di Luciano D’Alfonso. Nello stesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale veniva contestato pure la corretta applicazione della nuova legge elettorale, soprattutto in merito all’attribuzione dei seggi. Il Tar ha rigettato tutte le osservazioni evidenziate nel ricorso, confermando la vittoria del centro-sinistra e quindi del suo candidato presidente Luciano D’Alfonso. Insomma, la Giunta regionale abruzzese resta in carica. Mentre Chiodi e amici potranno, se vorranno, appellarsi al Consiglio di Stato.