Ci voleva il circuito giapponese di Motegi per scrivere una pagina davvero emozionante per questo 2014 nel quale Marc Marquez l’ha fatta davvero da padrone indiscusso. E la notizia è proprio questa: l’iberico campione del mondo in carica non solo non scatterà dalla pole position, ma addirittura è fuori dalla prima fila.
Infatti, la pole è finita nella mani di un Andrea Dovizioso che secondo gli uomini della Honda se la giocherà fino alla fine questa gara favorito dalle gomme che potranno essere montate sulla sua Ducati. Sarà, però, certamente un GP da gustare tutto d’un fiato visti i distacchi risicati che separano i primo otto della griglia racchiusi in soli 396 millesimi. Primo otto nei quali troviamo appunto Dovizioso, poleman, Rossi, Pedrosa, Marquez, Lorenzo, Iannone, P. Espargaro e Crutchlow. Tre Ducati, dunque, un chiaro segnale che la moto di Borgo Panigale si trova particolarmente a proprio agio sui 4,801 del veloce circuito nipponico.
Il che non può che fare piacere, e molto, anche ad Andrea Iannone che ieri mattina, insieme ai suoi tecnici, ha dovuto recuperare tutto il lavoro che non aveva potuto svolgere sulla GP14.2.
Nelle FP4, l’ultima sessione prima delle qualifiche ufficiali, il pilota vastese si è concentrato principalmente sulla ricerca del passo gara, non riuscendo a trovare il feeling perfetto con le gomme morbide per non averle mai utilizzate durante le libere. Nonostante ciò, il pilota di Vasto è riuscito a qualificarsi sesto in 1.44.854 e omani scatterà dalla seconda fila:
“Si poteva fare sicuramente meglio – ha commentato Iannone – Abbiamo fatto pochi giri con la morbida e non avevo il giusto feeling per spingere al massimo. Mi è mancata l’ultima rifinitura ma dopo i contrattempi di ieri penso che abbiamo fatto il massimo che potevamo e per questo sono comunque soddisfatto. Il passo che ho tenuto in FP4 con la gomma da gara non è male, sono fiducioso.”