Da questa mattina è il cinquantaduenne Rocco Pugliese Eerola il nuovo Direttore artistico del Teatro Rossetti. Dopo 7 anni si chiude la gestione di Raffaele Bellafronte dall’inizio dell’anno al centro di una lunga querelle innescata dal consigliere comunale Davide D’Alessandro, le cui azioni, di fatto, hanno costretto l’Amministrazione comunale a emanare un avviso che ha portato alla determina firmata quest’oggi. Dal febbraio scorso, infatti, l’esponente di minoranza nell’Aula Vennitti aveva avviato una serie di iniziative volte a porre in evidenza quelle che riteneva incongruenze gestionali che sollevavano più di qualche perplessità. Conosciamo però meglio il nuovo direttore artistico.
Diplomatosi in Fagotto presso il conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, Rocco Pugliese Eerola si iscrive al liceo artistico “Donatello” de Roma e consegue il Diploma di Belle Arti. Frequenta il corso di Regia Lirico – Musicale – teatrale nel conservatorio di musica di “Santa Cecilia” e quello di Regia e drammaturgia teatrale nell’Accademia “Sharoff”.
Inizia la sua attività nel 1977, a soli 14 anni, come assistente alla regia di Nicola Rossi Lemeni nella produzione del Don Carlo di Giuseppe Verdi per il festival di Spoleto e nello stesso anno è scritturato per la Stagione Lirica del teatro del Giglio di Lucca come assistente alla regia e aiuto scenografo.
Tale collaborazione si protrarrà fino al 1985, anno del suo debutto come regista e scenografo. Al Giglio di Lucca il suo primo impegno in qualità di regista e scenografo risale al 1989 con Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. Nella duplice veste di regista e scenografo, ha collaborato con numerosi teatri in Italia all’estero, tra cui l’Arena di Verona con la Fanciulla del West di Giacomo Puccini e lo Sferisterio di Macerata con la Carmen di Georges Bizet in qualità di co-regista con Ezio Zefferi nei prima anni novanta. Per un lungo arco di tempo è stato consulente, regista e scenografo del teatro di Tradizione Rendano di Cosenza. Acquisisce ulteriori esperienze nell’ambito della professione collaborando con registi e scenografi di chiara fama quali. Sylvano Bussotti, Michelangelo Pistoletto, Ferruccio Tagliavini, Nicola Rossi Lemeni, Beppe De Tomasi, Raf Vallone, Vincenzo Grisostomi Travaglini, Antonello Madau Diaz, Vittorio Rossi, Dario Micheli, Maurizio Squillante, Ezio Zefferi, Dario Dalla Corte, Filippo Crivelli, Virginio Puecher, Lamberto Puggelli, Aldo Trionfo, Otello Camponeschi, Ferruccio Villagrosi, Feliciano Gaviria Alba, Atilio Colonnello, Tito Varisco, Gianni Quaranta…
Ha collaborato con numerosi teatri tra i quali: Arriaga e Coliseo (Bilbao), Gayarre (Pamplona), Gran Teatre del Liceu (Barcellona), Gaiethy (Dublino), Exagone (Grenoble), Arsenal (Metz), Isabel la Catolica (Granada), Coliseo (Buenos Aires), Omnisport (Parigi), Arena di Verona (Verona), Arena Sferisterio (Macerata), Massimo (Palermo), Festival di Fermo (Fermo), Castello Gonzaga (Mantova), Rendano (Cosenza), Politeama (Lecce), Festival di Spoleto (Spoleto), Festival Pucciniano (Torre del Lago), Metropolitan (Ancona), Ventidio Basso (Ascoli Piceno), Vittorio Emanuele (Messina), Giglio (Lucca), Petruzzelli e Piccinni (Bari), Verdi (Padova), La Nuova Fenice (Osimo), Bellini (Catania), Tempio di Adriano, Auditorium Cavour ed Eliseo (Roma), Morlacchi (Perugia), Curci (Barletta), Fusco (Taranto), Archivolto (Genova), Nuevo (Torino).
Sulla nomina del nuovo direttore artistico si è espresso proprio Davide D’Alessandro: “Esprimo grande soddisfazione – ha detto – per la battaglia condotta per assicurare al Teatro Rossetti un nuovo direttore artistico. La speranza è che teatro e musica possano tornare insieme già dalla nuova stagione per allietare i cittadini vastesi. Non è inutile fare il consigliere comunale”.