È stata una due giorni molto intensa quella vissuta dagli apneisti vastesi nel week-end: infatti, il Centro Benessere ha ospitato uno stage tenuto dai uno dei più importanti campioni di questo sport che sta trovando proseliti anche dalle nostre parti.
Coi suoi 131 metri di profondità in apnea dinamica con assetto variabile e i 104 in assetto costante, Homar Leuci è sicuramente annoverato tra i degni eredi di quella scuola apneistica italiana che ha avuto in Enzo Maiorca il suo pioniere.
Leuci, però, non è solo un atleta di prestigio, ma è anche uno tra i migliori instructor trainer al mondo e l’evento vastese, targato PSS ed organizzato dall’Apnea Team Abruzzo in collaborazione con l’ASD Vivi il mare e il supporto di Asi – Associazione Sportiva Italiana, ha regalato ai corsisti un prezioso bagaglio di conoscenze che solo un personaggio come l’atleta milanese può garantire; egli che è all’avanguardia nella ricerca e nel miglioramento delle tecniche sia a livello di rilassamento che di compensazione, così importanti per chi vuole affrontare la discesa negli abissi.
Non è stata solo una due giorni dedicata alle metodiche, però, perché Leuci ha portato quella ventata di “romanticismo” che non può non essere alla base di una simile esperienza sportiva.
Lo stage vastese, cha ha avuto un riscontro molto positivo di cui si è mostrato molto soddisfatto Piero Tomeo, responsabile dell’Apnea Team Abruzzo, è stato organizzato in due momenti distinti: la parte teorica in aula e la parta pratica in acqua nel corso della quale i corsisti hanno potuto sperimentare praticamente in tempo reale gli insegnamenti del campione.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)
Nel video le interviste dei protagonisti a cominciare proprio da Homar Leuci.
riprese e fotoreportage: Danilo Spadaccini