È ancora la procedura selettiva per la nomina del nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti al centro del dibattito politico anche quest’oggi grazie al botta e risposta tra l’assessore alla Cultura del Comune di Vasto, Vincenzo Sputore, e il consigliere di opposizione Davide D’Alessandro,
Una querelle montata a neve dopo l’accoglimento da parte del Tar Abruzzo della richiesta di sospensiva del concorso presentata dal maestro Raffaele Bellafronte, che, è bene ricordarlo ha presentato dinanzi ai giudici amministrativi ricorso contra la sua esclusione e nel contempo contro l’ammissione del vincitore.
Dopo quanto detto e scritto in questi giorni per la prima volta parla l’Amministrazione comunale attraverso le parole di Sputore che, parlando delle presunte irregolarità nella procedura sostenute da D’Alessandro, dice: “La procedura per la nomina del nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti è chiara, legittima e trasparente”.
“Da un consigliere comunale di minoranza ci aspettiamo una opposizione sicuramente dura ma leale, basata sulle idee e sulle proposte, piuttosto che su esposti alla magistratura. L’Ufficio cultura del Municipio cittadino ha sempre operato nella massima trasparenza e nel rispetto delle leggi, non abbiamo nulla da nascondere – continua Sputore – l’allarmismo e i modi rozzi di certa opposizione nuoce a chi la fa e non certamente a chi svolge il proprio dovere con onestà e integrità. Possiamo essere giudicati come amministratori per scelte non condivise ma nessuno può permettersi di mettere in dubbio la correttezza, l’onestà e l’integrità dell’apparato politico e amministrativo del Comune cittadino – conclude Sputore”.
Parole, quelle dell’assessore alla Cultura che non potevano non suscitare la risposta dell’esponente di minoranza che ha così commentato: “Più che una replica dell’assessore Sputore, ne avrei gradita una dal Sindaco, ma Lapenna è abituato a nascondersi. Comunque, Sputore non deve rispondere a me, ma a Bellafronte e al Tar. Bellafronte ha aperto un contenzioso, non rozzo, ma legittimo, contro il Comune da cui continua a ricevere denaro per la direzione della Scuola Civica Musicale. Inoltre, Sputore deve dire perché Bellafronte è stato prima ammesso, poi escluso e perché, al momento, la pubblicazione della determina dirigenziale figura soltanto su piazzarossetti.it, che non è propriamente il sito del Comune. Sputore deve sapere che le toppe sono sempre peggiori del buco. E sono rozze e inutili, come certe repliche. La prossima volta si faccia più furbo e dia incarico al Sindaco di metterle. O lui si occupa soltanto di programmazione?”
Botta e risposta al curaro, insomma, in attesa che una pagina importante venga scritta proprio dal Tar Abruzzo tra due settimane circa.