Sono grato a Peppino Catania di essere tornato sul tema, assai spinoso e conturbante, dell’ex Asilo Carlo Della Penna. Lo ha fatto, com’è solito fare, con tutto il carico della sua esperienza, fornendo importanti dati storici e non lesinando critiche all’Amministrazione delle banane che, in questi ultimi anni, ha coperto di ridicolo anche uno dei siti più importanti della nostra città. Come sapete, appena eletto consigliere, ho preso talmente a cuore le sorti del “Della Penna” da far approvare, all’unanimità, una mozione che impegnava Sindaco e Giunta a intervenire rapidamente per la pulizia e per la messa in campo di ogni strategia utile per ridare al sito stesso una prospettiva di rilievo. Dopo più di un anno e diverse mie reiterate proteste in Consiglio, è stata tagliata un po’ d’erba. Tutto qui. Nuova interrogazione e nuovo silenzio. Siamo giunti quasi alla fine della Legislatura ed ora leggo e vi informo che, il 15 ottobre scorso, la Giunta ha deliberato l’acquisizione al patrimonio indisponibile dell’Asilo nido “Carlo Della Penna”. Che significa? Quali sono le intenzioni? Bisogna chiedere all’Amministrazione delle banane, sperando che ci faccia sapere qualcosa entro maggio 2016. Per ora, grazie anche a Catania, teniamo accesa la luce e preghiamo.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale indipendente