Un ripetitore telefonico proprio di fronte la scuola elementare “Luigi Martella” in Via Bachelet a Vasto. A stabilire la sua installazione, è la delibera di Giunta Comunale n° 291 del 3 ottobre 2014 avente ad oggetto “Wind telecomunicazioni Spa – Approvazione piano di rete della Città del Vasto annualità 2014”. Con questo atto, il Comune ha approvato, tra le altre, la installazione denominata “CH 128 Corso Europa” che – si legge nella stessa delibera – “dovrà essere ubicata presso il Tribunale in Via Bachelet, e comunque posta a distanza non inferiore a mt. 100 dagli edifici scolastici e di culto, rispetto al centro elettrico dell’antenna”. A prescrivere la distanza dal perimetro di queste strutture è il regolamento “Indirizzi per la disciplina delle installazioni di antenne per la telefonia cellulare” ed in particolare sono gli articoli 6 e 7. La questione è che in qualunque angolo del Tribunale o del perimetro del lotto stesso l’antenna venga installata, non sarà mai a distanza di 100 metri dal plesso scolastico: questa informazione è frutto di una misurazione che la nostra geometra di fiducia ha operato planimetrie alla mano.
A proporre alla Wind il sito del Tribunale, è stata proprio l’Amministrazione, in una riunione con il gestore di telefonia cellulare, tenutasi il 10 giugno 2014, come indicato nella relazione del Settore Urbanistica. Durante questo incontro, il Comune ha proposto alla Wind siti alternativi rispetto a quelli individuati dall’azienda di telefonia mobile. E uno di questi siti alternativi proposti dall’Amministrazione, è proprio quello del Tribunale!
La preoccupazione dei genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari “Luigi Martella” è tanta. A mio avviso è uno dei siti più inopportuni, quello di Via Bachelet, per posizionare un’antenna di potenza non indifferente. Non sostengo che in città non ci debbano essere ripetitori telefonici, visto che i cellulari li abbiamo tutti, ma ritengo che sarebbe opportuno varare un serio piano antenne che vada ad individuare alcune postazioni fuori dalle quali non vengano consentite ulteriori installazioni. Approvare piani di rete per ogni compagnia, significa cospargere la città di antenne, ovunque. Un serio piano, invece, dovrebbe andare ad individuare lotti anche comunali, che siano però distanti dai luoghi di maggiore frequentazione e lontani da zone ad alta densità abitativa, imponendo la coesistenza di più compagnie telefoniche in determinati punti e dunque cercando di raggruppare i ripetitori ed evitare, in sostanza, che siano disseminati ovunque.
Circa l’antenna di Via Bachelet, intanto, a tutela dei bambini della scuola “Martella”, stamani ho protocollato, a firma mia, diffida stragiudiziale al Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, all’Assessore all’Urbanistica Luigi Masciulli, al Dirigente del Settore Urbanistica Arch. Pasquale D’Ermilio ed inviato, a mezzo posta raccomandata, la stessa diffida alla Wind Telecomunicazioni S.p.A.
Marco di Michele Marisi
Responsabile ‘Giovani In Movimento’