A questo punto una cosa è chiara: il polverone sollevatosi in questi ultimi giorni sul caso dei tributi non pagati o pagati solo in parte da amministratori e dipendenti del Comune di Vasto sta facendo discutere la città e continuerà a farla discutere fino a quando il Sindaco Luciano Lapenna non decida di mettere finalmente mano ad un malvezzo che è sotto gli occhi di tutti. Si, proprio così, perchè l’inchiesta fatta qualche giorno fa dal nostro giornale, sollecitata da tanti cittadini che ci leggono quotidianamente, ha scoperchiato una pentola che puzza. E puzza tanto. In attesa che il Sindaco prenda i primi provvedimenti l’imbarazzo, a Palazzo di Città, è palpabile: tra i funzionari, i dipendenti, gli amministratori.
Ormai si parla di questo ovunque. Anche perché è notizia dell’ultimora il fatto che la Soget si sia attivata “al telefono” per invitare i morosi di Palazzo di Città a sistemare le proprie pendenze. Si, proprio così. E la notizia c’è stata confermata proprio ieri da un consigliere comunale, infastidito tra l’altro per avere ricevuto “l’invito” a saldare il proprio debito con il Comune di Vasto. Insomma, la Soget chiama perché sa che, prima o poi, lo scandalo potrebbe allargarsi. Oltre a finire sui banchi del Consiglio Comunale dove il primo cittadino dovrà pur rispondere alla meticolosa interrogazione del Consigliere Davide D’Alessandro. Insomma, non è una bella storia. Soprattutto in un momento in cui sono sempre tante le famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese.