Come accade ormai ciclicamente torna ad infuocarsi il discorso sull’installazione di nuove antenne di telefonia mobile nella città di Vasto. Come ben noto due nuove antenne sarebbero dovute sorgere in corso Mazzini, sul palazzo di vetro, e corso Europa. Ed è proprio l’ubicazione scelta in questa area che sta sollevando un vero vespaio. Infatti, l’esponente di Fratelli d’Italia Marco Di Michele Marisi aveva puntato il dito contro l’installazione di un’antenna della Wind all’altezza del tribunale vastese, il che, secondo lo stesso, non rispetterebbe le prescrizioni di legge che ne vietano la realizzazione a meno di 100 metri dagli istituti scolastici.
Una denuncia sulla quale ha deciso di fare chiarezza l’assessore comunale all’Urbanistica Luigi Masciulli il quale precisa che “Con la deliberazione n. 291 del 3 ottobre 2014, la Giunta comunale ha approvato il programma annuale delle installazioni per telefonia mobile del gestore Wind. Rispetto ai siti proposti dalla Wind, il Comune di Vasto (in accoglimento delle osservazioni fatte pervenire dai cittadini dopo la pubblicazione del predetto piano, avvenuta il l5.04.2014, per 30 giorni consecutivi, sia nell’Albo Pretorio che nel sito istituzionale dell’Ente) ha proposto siti alternativi.
Uno di questi è inerente al sito denominato “CH 128 Corso Europa”, per il quale la Giunta ha previsto la ubicazione in “area comunale del Tribunale” (e non sull’edificio del Tribunale: vedasi verbale del 10.06.2014), con la prescrizione di una distanza minima di 100 metri.“ è questo, dunque, il primo passaggio importante anche se ci sarebbe da capire cosa si intenda per area tribunale: nessun antenna su nessuna parte della struttura del tribunale.
Masciulli rileva anche che:
1) stante il vincolo, assolutamente inderogabile, dei 100 metri, l’eventuale antenna non potrà giammai essere ubicata sull’edificio del Tribunale, ma, come detto, eventualmente in “area Tribunale”;
2) il piano, che riguarda solo l’anno 2014, scadrà il prossimo 31 dicembre; per il 2015, la Wind dovrà presentare un nuovo piano (vedasi art. 5 del Regolamento), al quale sarà data adeguata informazione, prima o contestualmente alle prescritte pubblicazioni, come già avvenuto per i precedenti, al fine di consentire a tutti gli interessati di formulare osservazioni;
3) soprattutto, ad oggi non esiste alcun progetto presentato dalla Wind per la installazione di alcuna antenna, in quanto è la stessa Wind ad affermare che il sito CH128 Corso Europa è “ancora in ricerca” (vedasi verbale del 10.06.2014)”
È il passaggio successivo, però, che riteniamo ancor più importante ovvero che “Se la Wind (che, peraltro, ha già manifestato il proprio disinteresse per l’ “area comunale del Tribunale”), dovesse presentare un progetto in tal senso (di tale eventualità sarà data adeguata informazione), ciò non si tradurrebbe in automatica approvazione, ma, anzi, dovrebbe essere sottoposto a tutta la procedura che prevede, in particolare, vari pareri, fra i quali quelli della ASL, dell’ARTA, dello stesso Comune – Settore Urbanistica e degli altri Enti preposti per ulteriori eventuali vincoli.
Solo una volta ottenuti tutti i pareri favorevoli, l’eventuale antenna potrebbe essere installata”
Quindi, la compagnia telefonica non ha alcun interesse per il sito individuato e qualora dovesse cambiare la propria posizione dovrebbe presentare un progetto di richiesta che dovrebbe essere sottoposto al vaglio degli enti predisposti alla tutela della salute pubblica.
“Pertanto – dice ancora Masciulli – contrariamente a quanto affermato da Marco Di Michele Marisi, il Comune di Vasto non ha autorizzato alcuna installazione, per la quale non è stata neppure inoltrata richiesta da parte della Wind!!!
Infine, sa bene Marco Di Michele Marisi che alla questione-antenne non può essere data una soluzione semplicistica, quale quella da lui proposta, stante la complessità della materia e stante, soprattutto, le sempre maggiori esigenze delle compagnie telefoniche che, in virtù dei nuovi e diversi servizi offerti alla clientela, hanno necessità di una diffusione capillare della rete cellulare di telefonia mobile”.
Rispendendo le accuse al mittente l’assessore all’Urbanistica chiosa: ”Per concludere, senza voler dare adito ad inutili e sterili polemiche, mi permetto solo di evidenziare che, prima di diffondere notizie infondate ed allarmistiche, sarebbe opportuno approfondire gli argomenti, magari con richiesta di chiarimenti agli uffici preposti.
Io personalmente e l’Arch. Gisella La Palombara dell’Ufficio Urbanistica, siamo a disposizione di chiunque per ogni eventuale ulteriore chiarimento”.
Detto ciò, però, è già partito un movimento di sensibilizzazione contro l’antenna che ha portato finanche alla creazione di un gruppo ad hoc sul più noto dei social networks denominato “comitato spontaneo cittadino no antenne” presentato in questi termini: “Invitiamo tutti quelli che hanno interesse per la salute pubblica e soprattutto per quella dei bambini ad iscriversi nel gruppo. Le nostre autorità comunali hanno autorizzato l’istallazione di una antenna Wind a 60 metri dalla scuola elementare Martella. Questo non deve avvenire assolutamente.
Il tutto mentre Marco di Michele Marisi, dal canto suo, non arretra di un passo e parla di un comportamento “spericolato e irresponsabile” da parte dell’assessore Masciulli: “Ci vuole una bella faccia tosta ad affermare il contrario di quanto si è approvato con una delibera di Giunta comunale, dunque con un atto pubblico. Il tentativo di Masciulli di frenare quanti stanno protestando in questi giorni a giusta ragione per la tutela della salute dei propri figli e non solo, è spericolato e irresponsabile, soprattutto perché proviene da un Amministratore comunale che dovrebbe fare gli interessi della Comunità. La delibera – ha insistito il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ – parla chiaro, così come parla ancor più chiaro il documento dell’Ufficio Urbanistica nel quale si legge che è stato lo stesso Comune a proporre il Tribunale quale sito per posizionare il ripetitore telefonico della Wind. L’Assessore, poi, non giochi sulle distanze perché, come ho già detto, nessun punto del perimetro del Tribunale dista 100 metri dalla scuola elementare ‘Luigi Martella’. Infine, il piano antenne da noi proposto, non è una ‘soluzione semplicistica’ come afferma l’Assessore, ma normalità in tutti i Comuni che hanno amministratori seri. Ma questo, evidentemente, non è il caso della Giunta di Vasto. Circa l’antenna in questione – ha concluso il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ – l’Assessore all’Urbanistica e il Sindaco non pensino di farla franca così come è stato per il ripetitore sopra il parcheggio multipiano di Via Ugo Foscolo. Noi non scherziamo affatto, e proprio per questo, oltre alla diffida stragiudiziale già presentata, stiamo predisponendo, insieme ad alcuni legali, tutti gli atti necessari a fermare qualsiasi ‘sveltina’”.