L’on. Fabrizio di Stefano in risposta alle dichiarazioni del Vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini, sulle trivelle in Abruzzo ha dichiarato: “Apprendo oggi dall’agenzia ANSA che il Vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini, non dismettendo ancora i panni del parlamentare, dichiara, che sulla parte inerente le trivellazioni a mare lo Sblocca-Italia, può essere ancora modificato. Al di la dell’inopportunità di questa e di altre sue compassate politiche visto il nuovo ruolo assunto, gli ricordo che lo Sblocca-Italia è stato licenziato dal Governo quando lui era ancora componente dello stesso e nel testo originale quel famigerato articolo era già presente.
È pur vero che da parlamentare aveva più volte manifestato la sua contrarietà a simili provvedimenti, ma poi,nel concreto nulla ha fatto perché questo non avvenisse. L’articolo l’ha partorito il Governo di cui era componente e il suo partito lo ha sostenuto e votato in blocco. Eviti quindi di prendere posizioni populistiche che non corrispondono alla realtà e che non si addicono al suo nuovo ruolo.”