Da tempo la NSG-Pilkington chiede la realizzazione di una nuova conduttura di acqua industriale in grado di soddisfare le esigenze dello stabilimento di Piana S. Angelo nel quale lavorano circa 3000 dipendenti. Sulle problematiche connesse a un intervento del genere c’è stato finalmente un incontro tra il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, i vertici dell’azienda di San Salvo e del Consorzio industriale del vastese.
Al centro del summit l’esistenza del progetto per la realizzazione dell’infrastruttura oltretutto completamente finanziato, ma i cui lavori tardano a partire con tutti i disagi del caso.
“I tecnici del Consorzio – ha spiegato Giovanni Lolli al termine dell’incontro – mi hanno informato delle criticità in atto per l’avvio dei lavori. Sarà mio compito cercare di risolvere quanto prima le problematiche emerse che di fatto impediscono l’apertura del cantiere”.
Proprio nel corso del colloquio, l’amministratore delegato di Pilkington Marcovecchio ha sottolineato l’esigenza di garantire la fornitura in ragione del fatto che l’attuale approvvigionamento è garantito da una tubatura vecchia di oltre cinquant’anni, evidenziando anche che la realizzazione della nuova tubatura avvenga in tempi rapidi e certi.
Oltre alle problematiche evidenziate da Pilkington, il vicepresidente della Giunta Giovanni Lolli ha informato che per i servizi alle industrie “sono all’esame soluzioni che permettano una maggiore efficienza alla fornitura dei servizi negli agglomerati industriali, anche pensando a modelli organizzativi di outsourcing nei termini previsti dalla legge”.