Le toppe di Lapenna, anche sulle posizioni organizzative, sono peggiori del buco. Quando sostiene essere grave dire che già si conoscono i nomi dei vincitori, dimostra di essere affetto da ipocrisia. A meno che non sia l’unico a non conoscerli. Se chiede ai duecento dipendenti comunali, ognuno è in grado di farglieli. Se mi fa una telefonata, gli offro un caffè e glieli dico io. Se invece vuole querelarmi e accompagnarmi da un magistrato, sarò ben lieto di rivelare i nomi anche in Procura. Intanto, ieri, 11 novembre, alle ore 14.30, li ho rivelati con una mail ad alcuni giornalisti. Quando saranno ufficializzati dall’Ente, verificheranno la bontà o meno della mia previsione. Ma non sono un profeta. Con l’Amministrazione Lapenna, da me ribattezzata “delle banane”, indovinare i nomi non è grave. È banale, scontato. Come fu banale e scontato indovinare il nome di Ventrella, vincitore di un concorso super trasparente e super regolare.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale indipendente