Anche lo spostamento del monumento all’Infanzia, voluto dall’Amministrazione di San Salvo per la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza diviene oggetto di accesa polemica tra minoranza e maggioranza. Artefice della stoccata è Gabriele Marchese cui non è andata giù la decisione di Magnacca e C.
“Hanno spostato il monumento all’infanzia inaugurato nel 2010 alla presenza dei bambini di tutte le scuole di San Salvo, del Prefetto Greco e della Presidente dell’UNICEF Abruzzo Anna Maria Monti, collocato nei pressi della scuola dell’infanzia di via Firenze portandolo all’interno della villa comunale – scrive il leader di San Salvo Democratica – Tale scelta è alquanto singolare. A memoria non ricordo che nessuno nel passato abbia spostato monumenti – affonda – Tale decisione significa non avere rispetto dei bambini e dei tanti che si sono adoperati per affermare i diritti dell’infanzia. Tutto questo serve solo a qualcuno per apparire”.
Il centrodestra para il colpo e tira una controstoccata con una replica nella quale si afferma “mai come ora c’è il massimo rispetto verso i bambini e i diritti dell’infanzia. E lo può constatare nelle tante attività che vengono svolte dall’Assessorato alle Politiche sociali, molte delle quali nel silenzio, che stanno dando risultati significativi per le famiglie e i bambini. La scelta di spostare il monumento all’Infanzia è stata mossa dalla consapevolezza convinta e determinata di rivalorizzare e recuperare la villa comunale. Come luogo privilegiato dei bambini e degli adolescenti e di farlo proprio nel giorno in cui si è celebrata la Giornata internazionale dei diritti del fanciullo.
La villa comunale deve diventare uno dei luoghi riservati al divertimento dei bambini, punto d’incontro delle famiglie grazie alla pulizia continua del verde curato da una cooperativa sociale e all’ammodernamento delle telecamere, anche con visione notturna e infrarossi, che contribuiscono a garantire sicurezza. Monumento all’Infanzia che fa bella mostra di sé nei pressi della scuola e che si è arricchito con il percorso dei diritti con l’apposizione dei cartelli che ricordano a tutti noi articoli della Dichiarazione dei diritti del fanciulli, e dei doveri di noi adulti di tutelarli.
All’ex sindaco Marchese invitiamo a chiedere in giro se la scelta fatta dall’Amministrazione comunale sia più in linea con i desideri dei cittadini. Rimarrà sicuramente deluso: è stata apprezzata la scelta di spostare il monumento all’Infanzia e ancor più di ridare dignità alla villa comunale.
«Sono certa di come Gabriele Marchese, già sindaco di questa città – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – saprà apprezzare il nostro intento e condividerlo in ragione dell’amore per i bambini e gli adolescenti della nostra comunità, che gli è appartenuto da sindaco e che, sono certa, non verrà mai meno».