Un altro importante riconoscimento al suo talento e al suo lavoro per il maestro Mario Pachioli. Lo scultore vastese prossimo a soffiare su 66 candeline, è entrato a pieno titolo nella sezione “Arte plastica” della 50.esima edizione del prestigioso Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori editore.
Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Vasto nel 1969, Pachioli si è iscritto all’Accademia delle Belle arti di Firenze dove sotto la guida del prof. Antonio Berti si è diplomato nel 1973.
Da lì è iniziata una carriera costruita su opere molto apprezzate, in terracotta, refrattario, ceramica, bronzo o marmo, fino all’invito alla IX edizione della prestigiosa Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea, città di Firenze; alla realizzazione di una medaglia che la Fondazione “Il Cireneo” di S. Giovanni Rotondo ha donato a Papa Francesco; alla realizzazione dell’opera scultorea “S. M. Assunta” che ha trovato dimora all’interno di quella perla che si chiama Duomo di S. Gimignano (Si).
La presentazione del catalogo dal titolo suggestivo di “Gli artisti italiani dai primi del Novecento ad oggi” è avvenuta il 30 novembre scorso nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Ricciardi a Firenze, alla presenza di Carlo Motta, responsabile editoriale della Mondadori, e Isabella Rondina, curatrice del catalogo.
Tra quelle pagine ora il riconoscimento ufficiale a un grande artista, che ha espresso tanta felicità per la scelta di Mondadori, di cui è possibile toccare con mano la sinuosità delle forme e la ricerca della materia anche nella sua terra d’origine dove vi sono passi importanti del suo percorso artistico. Basti pensare al Monumento a Padre Pio all’Ospedale Civile di Vasto, al Monumento all’Agricoltura a Pollutri, al Busto al “Senatore Giuseppe Spataro” a Vasto, al Monumento ai Caduti di tutte le guerre a Scerni, al Monumento in commemorazione del centenario della nascita di Raffaele Mattioli, (Presidente della Banca Commerciale Italiana) ancora a Vasto.
L.S.