Aveva suscitato non poche perplessità l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Vasto del Regolamento per la Tari, la nuova tassa sui rifiuti. Infatti, con la delibera n. 49 del 28.06.2014 la Città di Vasto decideva di obbligare al pagamento della tassa anche le famiglie con disabili gravi, famiglia fino ad allora esentate al 100 per cento.
Sulla questione il consigliere di Forza Italia, Antonio Monteodorisio, ha presentato una mozione in cui chiede, appunto, l’esenzione toltale dalla Tassa sui Rifiuti (TARI), per i nuclei familiari cui appartengono soggetti con una invalidità pari al 100% riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale, una mozione protocollata proprio nei giorni in cui i cittadini vastesi dovranno pagare TARI, TASI e IMU.
“Considerando le particolari condizioni di difficoltà economica che stiamo vivendo – ha detto Monteodorisio – per molte famiglie è diventato un lusso persino effettuare la riabilitazione. Non trovo giusto quanto stabilito dall’amministrazione Lapenna. Ritengo sia necessario garantire maggiore tutela a chi è già costretto ogni giorno a superare difficoltà di grave entità e penso sia un dovere degli amministratori mettere al centro delle loro decisioni i cittadini più deboli e non gravarli di ulteriori tributi.
I Comuni in base al comma 660 della legge 147/2013 possono deliberare riduzioni ed esenzioni con copertura assicurata dalle risorse derivanti dalla fiscalità generale.”
La mozione, firmata anche dai consiglieri Guido Giangiacomo, Mario Della Porta, Massimiliano Montemurro, Francesco Paolo d’Adamo impegna, dunque, il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale ad abolire in occasione del prossimo Bilancio questa tassa iniqua, così come è stato fatto da molti altri comuni italiani. Un atto che rivestirebbe notevole importanza sociale e confermerebbe la volontà dell’ amministrazione di andare incontro alle categorie più svantaggiate.