Erano il simbolo della Ex Società Italiana Vetro, ora Pilkington. Parliamo al passato perchè ora non lo sono più dal momento che l’Amministrazione Comunale di Vasto ha deciso di ammucchiarle sotto i pilastri del vecchio stadio Aragona. Quelle piramidi, come ha giustamente sottolineato la nostra collega del Centro Paola Calvano, rappresentano (anzi rappresentavano) il prestigio dell’industria vetraria. Le piramidi, come si ricorderà, furono donate al Comune di Vasto 20 anni fa e posizionate fra via Tobruk e Via San Michele. Dove sono oggi? Allo stadio, seminascoste, tra pozzanghere e cassonetti pieni di sporcizia. Al loro posto una rotatoria.Insomma, una ennesima caduta di stile dell’Amministrazione Comunale targata Lapenna, oppure una grandissima gaffe come l’ha definita stamane il quotidiano più letto in Abruzzo.
Piramidi di vetro, tolte dal rondò sono ammucchiate allo stadio
Il gesto, come prevedibile, non è passato inosservato in Pilkington. Il Presidente Graziano Marcovecchio non ha gradito. Anzi, è andato su tutte le furie. La speranza, a questo punto, è che in breve tempo il Comune trovi alle piramidi una collocazione più dignitosa rispetto a quella dove sono state ammucchiate in questi ultimi giorni. Noi de ilnuovoonline.it approfittiamo dell’increscioso episodio anche per consigliare al dottor Marcovecchio, che è anche un autorevole dirigente della Vasto Basket, di riprendersi le piramidi e di sistemarle, magari, all’interno del PalaBcc di Via Conti Ricci. O davanti. Potrebbe essere l’inizio di una collaborazione tra la Pilkington e la società del presidente Giancarlo Spadaccini che, dopo essersi sposato da anni con la Bcc e da poco con Conad Superstore, è alla ricerca di sponsor prestigiosi. E la Pilkington è sicuramente uno di questi.