Erano poco dopo le 11.30 di ieri mattina quando in via Roma a Pescara i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri, Leandro Bracco ed il vastese Pietro Smargiassi davano vita alla cerimonia simbolica di restituzione di buona parte dei compensi ricevuti in qualità di rappresentanti all’Emiciclo.
La cifra, peraltro già versata realmente, raccolta dai pentastellati per questo Restitution day ammonta a 133.142,39 euro in soli 6 mesi di mandato e, come promesso in campagna elettorale, è finita in un fondo per aiutare le PMI Abruzzesi.
Qualora questo trend fosse mantenuto anche nei prossimi anni verranno restituiti oltre 266 mila euro in un anno e ben 1,3 milioni di euro nei 5 anni di consigliatura regionale.
I consiglieri del M5S hanno chiarito, come ricorda il capogruppo Sara Marcozzi, che con quei soldi “l’obiettivo è quello di creare un fondo di garanzia o un fondo di rotazione per il microcredito alle PMI Abruzzesi: in questo modo, alla somma che abbiamo accantonato si applicherebbe un moltiplicatore fino a 15 volte e, dunque, solo con la prima restituzione, avremmo una capacità di credito di quasi 2 milioni di euro per le PMI abruzzesi”.
Non poteva mancare una stoccata agli altri compagni all’Emiciclo: “Se tutti i 31 consiglieri seguissero il nostro esempio – scrive ancora la Marcozzi – in un anno avremmo 1,5 milioni euro, in cinque anni più di 7 milioni… da moltiplicare per 15! Fate voi i conti!”
“In un momento storico in cui le istituzioni chiedono quotidianamente sacrifici a tutti i cittadini, il M5S crede che questo sia il minimo!” – ha chiosato il capogruppo del M5S cui ha fatto eco il senatore Gianluca Castaldi con un breve quanto significativo commento: “La coerenza e l’onestà devono tornare di moda”.