Nonostante la crisi le famiglie abruzzesi sono fedeli alla tradizione e non rinunciano al cenone della vigilia e al pranzo di Natale. Il Codacons ha monitorato la propensione alla spesa: tra alimenti e bevande si spenderanno circa 59 milioni, il 3% in più del 2013. Meno regali, addobbi e spostamenti, ma alla tavola non si rinuncia. Per carne e pesce si spenderanno circa 22 milioni, 11 per spumanti e vini, quasi 10 per i dolci. E quasi tutti a casa: solo il 5% delle famiglie andrà al ristorante.
(Fonte Ansa)