I Carabinieri dei NAS di Pescara, nel periodo a ridosso le festività natalizie, hanno condotto una serie di controlli, disposti dal superiore Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, finalizzati alla ricerca di prodotti pericolosi.
Nella Regione Abruzzo sono stati ispezionati numerosi esercizi commerciali che detengono per la vendita luminarie natalizie e oggetti elettrici ed elettronici: In un negozio della zona di Vasto, gestito da un cittadino cinese, sono state rinvenute numero 150 luminarie natalizie e 50 articoli elettrici (rasoi da barba, asciugacapelli etc) ritenuti pericolosi, in quanto non riportavano il marchio CE, le istruzioni per l’uso in lingua italiana e le informazioni minime di sicurezza. Merce, del valore di euro 5.000, completamente sottoposta a sequestro.
In un negozio di Chieti, gestito da un cittadino cinese, rinvenute 70 confezioni di articoli vari per la casa e accessori per telefoni cellulari, smartphone e tablet (carica batterie da casa e per auto) totalmente provo di indicazioni in lingua italiana e di sicurezza, quindi ritenuti pericolosi. Sequestrati, per un valore di euro 600, tutti gli articoli.
In un negozio di Pescara, sempre gestito da un cittadino cinese, i carabinieri del Nas hanno sequestrato 75 confezioni, per un totale di 7.500 luminarie natalizie, “made in cina”, sempre sprovviste delle informazioni di sicurezza e in lingua italiana. Un sequestro del valore di circa 500 euro.
Tutti i prodotti sopra citati, non avendo superato i test di conformità erano potenzialmente pericolosi, realizzati con materiali di dubbia qualità e quindi potevano dar luogo a corto circuiti o surriscaldarsi con conseguente incendio con possibili gravi conseguenze a carico degli ignari consumatori.
Il NAS abruzzese ha inoltre condotto una copiosa serie di controlli a stabilimenti che producono prodotti dolciari tipici delle festività natalizie: In provincia de l’Aquila è stato individuato un laboratorio di produzione di panettoni “totalmente abusivo”. Nell’attività i carabinieri del NAS di Pescara hanno rinvenuto oltre ai prodotti dolciari, i materiali e le attrezzature per la loro produzione, in carenza di registrazione e di procedure HACCP. L’intero sito è stato immediatamente sottoposto a chiusura. In provincia di Pescara altra azienda che produceva panettoni è stata individuata sempre dai militari del NAS abruzzese; realizzava prodotti destinati ad un’alimentazione particolare (senza glutine), in assenza di procedure di tracciabilità. Sono stati immediatamente sequestrati 80 panettoni e pandori, togliendoli dal commercio. Il valore della merce sequestrata è di circa 1.000 euro.