Un nuovo importante atto della Giunta Regionale destinato ad indicare un nuovo percorso di razionalizzazione ed efficientamento del sistema dei Centri di Ricerca Regionali, (C.R.A.B., CO.T.IR. e C.RI.V.E.A.) in questo momento di particolare difficoltà economica e congiunturale i cui riflessi colpiscono in primis il personale, le attività in corso e le aziende agricole regionali. La delibera 820 del 9 dicembre ha infatti delineato le linee guida condivise ed auspicate dalle forze politiche e dai collegi sindacali oltre che dai Centri stessi, che prevedono la riorganizzazione dei CRR in un unico Organismo più efficiente. Le rilevanti perdite accumulate nei bilanci dei tre Centri di ricerca, negli ultimi anni ed in particolare nel 2013, hanno obbligato la Regione ed i singoli collegi sindacali dei Centri ad avviare la liquidazione ed una riorganizzazione degli stessi. L’Assessore Regionale all’Agricoltura, Dino Pepe, ha sottolineato che “la Regione, si è fatta carico in quota parte della grave situazione dei CRR, deliberando ad ottobre un primo e significativo finanziamento di euro 520.000,00 (risorse non previste nel bilancio di previsione 2014), che è valso ad incrementare l’attuazione dei Piani di attività ed ora il nuovo provvedimento ha avviato le procedure, prima di liquidazione e poi di aggregazione in un unico Organismo, al momento al vaglio degli esperti della Direzione Politiche Agricole. Un collegio composto da 4 esperti tecnici e non politici, curerà la liquidazione dei tre Centri di ricerca. La governance, – ha precisato Pepe – che fino ad ora contava oltre 25 membri nei tre Consigli di Amministrazione, verrà snellita notevolmente: la Regione formalizzerà infatti la nomina di un nuovo CdA unico, composto da soli 3 o 4 componenti che avranno il compito di ricondurre in bonis la ricerca agricola regionale”. Pepe ha ribadito l’attenzione e la vicinanza alle necessità del personale dei CRR precisando che “il nuovo Soggetto dovrà potenziare le esperienze puntando sulle ottime competenze e professionalità già presenti. I Centri di Ricerca saranno ancora protagonisti dello sviluppo e della crescita dell’articolato impianto di imprese correlate al mondo agricolo ed agroalimentare regionale”. Con separato atto infine il Consiglio Regionale ha perfezionato il dispositivo di bilancio collegato alla L.R. n.33/2014 autorizzando così il trasferimento di ulteriori risorse finanziarie ai Centri di Ricerca per un importo di euro 600.000,00 la cui erogazione, prevista per i primi mesi del 2015, sarà tesa a facilitare il passaggio all’Organismo unico di gestione dei Centri.
(REGFLASH)