È stato Armando Foschi, portavoce provinciale di Pescara di Fratelli d’Italia, a denunciare un nuovo colpo sparato contro l’aeroporto Liberi di Pescara. Secondo quanto riporta l’esponente del partito di Giorgia Meloni “L’aeroporto non potrà ospitare voli straordinari dopo la mezzanotte e soprattutto eventuali voli operativi del soccorso aereo sanitario. Per una dimenticanza grave, da parte del management della Saga, non è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre, con la Croce Rossa italiana che assicura l’assistenza medica e infermieristica dello scalo abruzzese anche durante le ore notturne”.
Una situazione che si protrarrà almeno fino al 7 gennaio, termine entro il quale Foschi si auspica che “il management della Saga intervenga celermente per ripristinare la convenzione scaduta per non penalizzare ancora di più lo scalo abruzzese”.
Quello stesso management, però, che non si è preoccupato di rinnovare la convenzione nei tempi dovuti e che ha messo lo scalo pescare nella condizione di non poter “garantire le richieste extra dalle ore 24 alle ore 06, come da disposizioni emesse da Enav e Enac, fino al 7 gennaio prossimo”.
D’altronde è proprio su un accordo collettivo che Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, CRI e Enav “garantiscono la presenza nelle ore notturne (24 / 06) per dare assistenza a quei voli che dovessero presentarsi oltre la mezzanotte”.