Continua la lotta a tutto campo contro gli illeciti ambientali di varia natura che vedono impegnato anche il Corpo di Polizia municipale vastese che oggi ha presentato un consuntivo delle attività svolte nel 2014.
“Per quanto riguarda il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti, che include anche i casi di deposito o conferimento di rifiuti al di fuori degli appositi contenitori, sono stati eseguiti 159 controlli mirati, anche mediante appostamenti in borghese, che hanno permesso di individuare i responsabili dei fatti illeciti nel 35% dei casi e di accertare 56 violazioni, con sanzioni irrogate variabili da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 600 euro, a seconda dei casi”.
È bene ricordare che “in caso di illecito smaltimento di rifiuti, le sanzioni possono giungere fino all’arresto da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 2 anni, a seconda del tipo di rifiuto, e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro”.
“Anche in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani domestici sono proseguite le azioni di contrasto delle violazioni, incluso il cosiddetto “pendolarismo nel conferimento dei rifiuti” da parte di chi vorrebbe sottrarsi agli obblighi di differenziazione.
I controlli mirati sono stati 70 ed hanno permesso di accertare 34 violazioni, commesse sia da privati che da attività commerciali, con sanzioni irrogate variabili da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro”.
Per quel che concerne “i controlli mirati in materia ambientale, sia nelle aree protette di Vasto (Riserve Naturali Regionali di Punta Aderci e di Marina di Vasto) che nelle aree demaniali e sui terreni incolti, per complessivi 64 controlli, che hanno permesso di accertare 17 violazioni amministrative, con sanzioni irrogate da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro”.
Nel mirino dei vigili urbani anche “la conduzione degli animali domestici sulla quale sono proseguite le attività di vigilanza mirata, che hanno riguardato 29 casi particolari, con 13 violazioni accertate e sanzionate”.
Dal comando di piazza Rossetti sottolineano come “l’azione di controllo e di contrasto delle condotte illecite, già in essere da diversi anni, continuerà anche quest’anno, avvalendosi di tutte le segnalazioni e le denunce che i cittadini vorranno far pervenire per dare il proprio contributo alla difesa del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica, oltre al contributo degli Ispettori Ambientali Volontari”.
Un’affermazione seguita dall’invito a “tutti i soggetti ancora “refrattari al rispetto delle regole” ad astenersi da comportamenti dannosi, come per esempio l’abbandono di rifiuti lungo le aree esterne al centro abitato o la mancata differenziazione dei rifiuti prodotti, che saranno perseguiti a norma di legge”.