La Procura di Vasto ha aperto una inchiesta sul falso allarme bomba che mercoledì scorso ha paralizzato per oltre 4 ore il traffico ferroviario sulla linea Adriatica. Un atto dovuto e a confermarlo è il Procurato Giancarlo Ciani. L’ipotesi di reato è procurato allarme, cioè il compimento di atti che fanno scattare le procedure di emergenza senza che vi sia la presenza di un reale pericolo. È punito con l’arresto fino a sei mesi. L’inquietante episodio di mercoledì, come si ricorderà, ha provocato il blocco di tutti i convogli ferroviari per ben 4 ore nella stazione di Vasto-san Salvo e in quelle di Porto di Vasto, Termoli, San Vito Lanciano e Fossacesia. I passeggeri, con i disagi che vi lasciamo immaginare, sono stati trasferiti in pullman e assistiti dagli uomini della Protezione Civile di Vasto. La telefonata, a beneficio di chi non ha seguito la vicenda, annunciava la presenza di una bomba sotto la galleria “Vasto” ed è arrivata al centralino dei carabinieri di Ortona alle 14,20.