Concorso in esercizio abusivo della professione sanitaria: questa l’accusa alla base della denuncia da parte dei carabinieri del NAS di due persone di Pescara, il papà, 59enne odontotecnico, e il figlio 23, studente in igiene dentale, colti ad esercitare abusivamente la professione di odontoiatra senza mai aver conseguito la specifica laurea.
I due sono stati colti in fragranza mentre erano intenti ad intervenire sul cavo orale di un ignaro paziente e gli uomini dell’Arma hanno provveduto immediatamente a sequestrare il falso studio dentistico due sale odontoiatriche complete compreso di attrezzature per ortodonzia e farmaci per un valore stimato di oltre 1 milione di euro.