In pochi giorni il nostro territorio è stato costretto a convivere con due falsi allarmi:
Il primo, lo scorso 7 gennaio, ha bloccato la circolazione dei treni per diverse ore.
Il secondo, ieri, la chiamata anonima con accento straniero alla Guardia di Finanza di Campobasso «Attenti alle scuole primarie di Pescara, Vasto e Termoli. Fermate la strage». Sono così scattati i controlli anche nei pressi delle scuole di Vasto e San Salvo; agenti in borghese hanno vigilato dall’esterno in modo discreto.E non hanno trovato nulla.
Ci si chiede: cosa rischia chi chiama generando tali allarmismi?
Chi compie questi gesti commette un reato inserito nel Codice Penale, art. 658, quello di procurato allarme. È punibile con l’arresto fino a 6 mesi con una multa fino a 516 euro».
E’ chiaro che dopo tutto quello che è accaduto a Parigi bisognerà attendersi di tutto e di più.