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Vittorio Melone confermato alla guida dell’Ordine degli Avvocati vastese

Era un voto scontato già alla vigilia, quello che i 390 legali iscritti all’Ordine forense vastese erano chiamati ad esprimere tra ieri e oggi per il rinnovo delle cariche del medesimo Ordine. Un’unica lista di nove candidati per nove avvocati da eleggere e, come da previsione, la carica di presidente è finita in capo a Vittorio Melone.

45enne originario di Airola (Bn), Melone ricopriva già la carica che aveva assunto nell’ottobre scorso dopo che gli avvocati erano stati chiamati a un voto anticipato per le sopravvenute dimissioni da parte di Nicola Artese eletto a delegato dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura italiana.

Quattro mesi fa al suo fianco c’erano Gianfranco Iammarino, in qualità di tesoriere, e Alessio Mucci, in quello di segretario, entrambi rieletti e non sorprenderebbe se anche queste cariche venissero confermate. Gli altri sei eletti sono

Francesco Cerella, Giuseppe Ciccarelli, Cesare D’Annunzio, Antonella De Toma, Clementina De Virgiliis e Donatella Di Blasio.

Il nuovo Consiglio resterà in carica per i prossimi quattro anni, ovvero fino a quando scadranno i termini di sopravvivenza del tribunale di Vasto cassato dal Decreto Severino e “salvato” dal sisma de L’Aquila del 2009 che ha costretto le autorità a rimandarne la chiusura in attesa del ripristino ottimale delle strutture aquilana e teatina.

Le elezioni del Collegio però hanno lasciato anche qualche strascico polemico soprattutto per la presenza di un’unica lista (Uniti per l’avvocatura) composta da 9 candidati, tanti quanti da eleggere, scelta che ha portato un altro legale vastese, Corrado Squadrone, ha sollevare più  di una perplessità sullo stato delle cose e a scrivere una sorta di epitaffio sul proprio profilo facebook “Oggi si celebra il Funerale del Tribunale di Vasto, senza solennità, senza cerimonie.  In appena 68 anni abbiamo dilapidato quanto sapientemente i nostri genitori avevano costruito per NOI, con sacrificio e passione. Se ne andrà in silenzio, come era arrivato. Tradito da chi non ci aveva e non ci ha mai creduto.  Un altro pezzo di storia che Vasto perde, irrimediabilmente.  Oggi è morta la speranza.  Si dispensa dalle visite.  La messa di Uscita sarà celebrata quando partiremo per Chieti”.  E sì, perché sempre sul suo profilo, Squadrone riporta anche la nota dell’Ordine forense nazionale che parla del Foro di Chieti accorpante Vasto.

Dal canto nostro auguriamo buon lavoro al presidente Melone e al nuovo Collegio dell’Ordine.

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