Il prossimo 730 arriverà precompilato. Il cambiamento interesserà circa trenta milioni di Italiani. Le informazioni già presenti sul modulo saranno tratte dai dati disponibili nell’anagrafe tributaria a partire dalla dichiarazione dell’anno precedente e i versamenti effettuati. Una parte del modello sarà interamente redatta dal Fisco, mentre un’altra parte verrà lasciata in bianco. Nella prima parte si troveranno i dati già in possesso del Fisco a partire dai dati del Cud cui si aggiungeranno le detrazioni per i familiari a carico, per lavoro dipendente e per pensione. Saranno già presenti anche le detrazioni per gli interessi passivi per i mutui prima casa, le polizze vita, i bonus ristrutturazioni e quelli per la riqualificazione energetica degli edifici. Per tutte le altre detrazioni dovrà essere il contribuente a doverle indicare nello spazio lasciato in bianco. La normativa prevede che i sostituti di imposta trasmettano all’agenzia delle entrate entro il sette marzo i dati relativi alla certificazione unica. Nel caso in cui la trasmissione sia tardiva o errata si pagherà una sanzione di euro cento.