Fiat Punto bruciata in via Trignina a San Salvo. L’auto è intestata a un familiare di un giovane commerciante. Le indagini che gli investigatori conducono su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto sono attente e minuziose. Da indiscrezioni trapelate, pare sia stata esclusa la vendetta malavitosa che molti all’inizio accreditavano. Gli indizi, tanti, qualcuno dice troppi, porterebbero a pensare a una vendetta privata. Le indagini proseguono con serietà e scrupolo verso questa direzione. Ma nessuno aspetto della brutta vicenda viene esclusa. C’è poi l’attesa dei cittadini di San Salvo che sperano in un esito positivo e immediato delle indagini. E che venga smascherato l’autore dell’insano gesto.