Riccardo Sora si è dimesso da commissario strordinario di Carichieti per assumere lo stesso incarico presso la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, istituto con sede ad Arezzo di cui il Ministero dell’Economia ha sciolto il consiglio d’amministrazione mercoledì 11 febbraio, affidandone la gestione allo stesso Sora e ad Antonio Pironti. Le regole della Banca d’Italia sono tassative: si può essere commissari di più banche solo nel caso in cui queste facciano parte di un unico gruppo. Sora termina così un’importante lavoro svolto nel risanamento delle ex casse di risparmio abruzzesi: fino all’ottobre scorso è stato commissario straordinario del gruppo Tercas-Caripe, acquisito dalla Banca Popolare di Bari, per poi passare alla Carichieti, istituto tuttora commissariato e ora gestito da Salvatore Immordino, ex direttore generale della Banca dell’Adriatico.