“Quelli che inizialmente erano semplici sospetti, dopo le dichiarazioni di Mario Mazzocca, sono diventate solide certezze”. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo a proposito degli avvisi pubblicati sul sito della Regione Abruzzo nella sezione Concorsi per incarichi di Co.co.co che giudica oltremodo “deboli e insoddisfacenti le giustificazioni dell’Assessore regionale all’Ambiente”.
“Stabilizzare il personale seguendo le procedure adottate dal Governo regionale di centrosinistra – sottolinea Febbo – significa fare un concorso “falso e pilotato” dove si sa già chi partecipa (ecco perché tenuto nascosto e sono stati dati solo 10 giorni di pubblicazione) e soprattutto già chi vince. Mentre per stabilizzare i dipendenti, in primis non si fa un concorso per Co.co.co, sono altri i percorsi da seguire come dovrebbe sapere l’Assessore Mazzocca e chi per lui. Inoltre restano senza risposta tutti gli altri interrogativi e dovrebbero spiegarci, visto che non lo abbiamo capito, quante saranno le commissioni giudicatrici, se tre oppure una unica; da chi saranno composte? A quante prove saranno soggette i candidati ”.
“Se Mazzocca – conclude Febbo – ha avuto l’ardire di affermare che quello seguito dalla Giunta regionale non è uno “stile carbonaro” devo dargli purtroppo ragione perché è molto ma molto peggio”. Mi auguro a questo punto che l’Avvocato Gerardis sia in qualità di il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza ma soprattutto come professionista si attivi in tempi stretti per sospendere la procedura”.