A distanza di qualche giorno torniamo ad occuparci di Vasto Marina e delle oltre 100 palme morte. Un numero impressionante che giustifica l’immagine greve, triste, sconsolata e degradata che ha preso il posto di quella vacanziera, turistica, allegra, ridente, accattivante , che Vasto offriva sino a qualche anno fa. Siamo alle porte di un’altra stagione estiva e nessuno ha fatto niente. E, presumiamo, almeno a breve, nessuno farà niente. Noi ci permettiamo di consigliare a chi a Palazzo di Città si occupa della manutenzione del verde di farsi una passeggiata ad Alba Adriatica (poco meno di un’ora di autostrada) per capire come si gestisce la manutenzione del verde pubblico, delle palme e della pista ciclabile. Ripetiamo, un’ora di autostrada e non le ventiquattrore di aereo che servono per raggiungere Perth, per capire come si fa turismo. Con la speranza che nel 2016 (sì, avete letto bene, nel 2016 perché per questa estate, al massimo, dobbiamo accontentarci di qualche striscia pedonale in più e basta) qualcosa possa cambiare anche a Vasto Marina.
