Siamo arrivati alla terza udienza del maxi-processo sui gestori degli autovelox della Trignina. Il dibattimento si è svolto alle ore 15.00 del 24 febbraio 2015. Molti i testimoni della difesa che sono stati ascoltati: un sacerdote, due poliziotti, due vigili urbani, due impiegati comunali e un segretario comunale. Diversi sono stati i non ricordo, le negazioni di aver visto le pattuglie: smemoratezze e amnesie che hanno fatto sorridere molte volte il collegio del Tribunale. La difesa delle parti civili è stata sempre molto agguerrita: a rappresentare gli automobilisti del Comitato Protrignina sono stati gli avvocati Isabella Mugoni e Pasquale Lollino. Si ricorda che nell’indagine sono coinvolti 15 sindaci e ex-amministratori dei paesi circostanti, accusati di aver commesso i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, di peculato, di abuso d’ufficio e di violazione dell’articolo 97. Nella prossima udienza, fissata per il 19 marzo 2015, sarà pronunciata la sentenza definitiva: il dottor Giancarlo Ciani, procuratore capo, riferisce che il presidente della corte Italo Radoccia ha grande fiducia nell’azione della magistratura e invita gli automobilisti ad essere presenti all’udienza.