Un incontro culturale denso di contenuti e all’insegna dello scambio d’esperienze con il pubblico, ma tuttavia informale, allietato dalle note di Stefano De Libertis e dalle voci dei suoi bravi allievi: si è svolto in questa maniera l’incontro-dibattito “Fotografie, breve riflessione sulle percezioni emotive” che si è tenuto ieri presso “Non solo caffè”. L’idea di quest’incontro, infatti, è nata proprio davanti ai caffè delle otto di mattina che il pedagogista Nino Fuiano, la scrittrice Patrizia Angelozzi, la formatrice pedagogica Claudia Gattella e la neurologa e omeopata Mafalda Cipulli, prendono spesso assieme.
Gli interventi delle quattro ospiti, coordinate da Nino Fuiano, sono state testimonianze sulle loro esperienze di vita e professionali: Patrizia Angelozzi ha raccontato come la parola si fa veicolo dell’anima, Claudia Gattella quanto dell’anima del bambino è rimasta nell’adulto, Mafalda Cipulli il difficile equilibrio della psiche umana. L’anima, in qualsiasi modo la si possa considerare, è sede di emozioni: ciascuno di noi ha delle percezioni diverse della realtà, dalle quali si producono emozioni diverse. Proprio per testare le molte sfumature delle suggestioni umane, Nino Fuiano ha chiesto a tutti i membri del pubblico di scegliere una fotografia tra quelle esposte di Costanzo D’Angelo e esprimere quale emozione suscitava in loro. Nessuno ha detto di provare la stessa emozione dell’altro. Sul finale, anche il fotografo Costanzo D’Angelo ha spiegato che dietro ogni suo scatto c’è una parte di sé.
Nausica Strever
