Nuovo stop al cantiere di via Santa Lucia della ditta Effeci costruzioni. Dopo il dissequestro deciso nel settembre 2013 dal Tar di Pescara, arriva l’ordinanza di sospensione dei lavori del Comune. Il provvedimento, che porta la firma del dirigente della sezione urbanistica, Pasquale D’Ermilio, fa seguito a un sopralluogo del nucleo di polizia edilizia che ha rilevato alcune irregolarità relativamente al piano interrato, destinato dal progetto a garage.
In particolare vengono contestate alcune modifiche come la realizzazione di tramezzature, pavimentazione, impianti idrico e sanitario, impianto elettrico, alterazione delle altezze, oltre alle aperture lungo i muri perimetrali «che hanno modificato i prospetti». Rilievi che hanno indotto ad emettere l’ordinanza di sospensione dei lavori «perché abusivi».
Il provvedimento ha mandato su tutte le furie l’ingegner Corrado Sabatini, direttore dei lavori dell’immobile di via Santa Lucia, consigliere comunale del Psi e da poco nominato presidente della Commissione consiliare di studio sul dissesto idrogeologico.
«Tanto per cominciare è stata affissa all’albo pretorio una ordinanza che non mi è stata ancora notificata», attacca Sabatini, che entra poi nel merito delle irregolarità riscontrate. «Mi viene da ridere quando leggo che si contesta la realizzazione dell’impianto elettrico o della pavimentazione al piano interrato. C’è qualche legge che impedisce di mettere il pavimento in un garage o di illuminarlo? Sono allibito», continua il professionista che ribadisce la regolarità dei lavori e l’intenzione di intraprendere le vie legali per far valere le sue ragioni.
Il cantiere di via Santa Lucia è già stato oggetto di sequestro per violazione delle norme di tutela ambientale e paesaggistica, ma il Tribunale amministrativo regionale (Tar) ha dato ragione alla ditta costruttrice, ordinandone il dissequestro. La vicenda, però, ha lasciato l’amaro in bocca a chi ne è stato coinvolto e che ora si sente di nuovo nel mirino. «Mi rivolgerò, se necessario, anche al Consiglio superiore della magistratura», avverte Sabatini.
Anna Bontempo (il centro)