Chi l’avrebbe detto? Al quarto giorno di pista la Ducati GP15 piazza una clamorosa doppietta con Andrea Iannone davanti al caposquadra Andrea Dovizioso dando paga alla besta nera Marc Marquez e alla Honda. Okay, è solo la prima delle tre giornate dell’ultima scampolo di precampionato, ma a sole due settimane dal via MotoGP sulla stessa pista di Losail, in Qatar, è un risultato carico di ottime promesse.
YAMAHA IN OMBRA, ROSSI CADE — Giornata negativa invece per la Yamaha e soprattutto Valentino Rossi scivolato al terzo giro di giornata senza danni, ma solo ottavo alla fine di sessione a ben sette decimi dalla Ducati che per due anni (tormentati) è stata la sua moto.
IANNONE VICINO AL RECORD — Più ancora del piazzamento per la Ducati parla la prestazione: Iannone sempre più convinto dei propri mezzi è sceso fino a 1’55″265, vicinissimo al record della pista di Casey Stoner che resiste dal lontano 2008. In quella stagione l’australiano e la Ducati erano campioni del Mondo, un lungo digiuno che (forse) sta per finire. Anche Dovizioso, meno incline al giro tutto-o-niente, è stato velocissimo con 1’55″363, due decimi meglio di Marquez, terzo con a 1’55″554 davanti alla sorprendente Suzuki di Aleix Espargaro.
FATTORE GOMMA — A questo punto bisogna pesare il fattore gomma, visto che la Ducati per regolamento può utilizzare una soluzione più soffice. “Hanno 5-6 decimi di vantaggio, significa che anche se avessero utilizzato la dura le Ducati sarebbero davanti a noi” ha chiosato Jorge Lorenzo, sesto con l’altra Yamaha. (gazzetta.it)