Grande tensione e commozione in Pietro pescator d’uomini, il dramma sacro che è andato in scena oggi dopo la Santa Messa nella parrocchia di S. Lorenzo Martire. È stata la prima prova sul palcoscenico per la Compagnia dell’Arte vastese, con a capo Delli Quadri. Gli attori hanno interpretato il dramma sacro con pathos e concentrazione, rendendo con le espressioni facciali le molte emozioni contrastanti vissute dai personaggi, gli apostoli, Maria, Maria di Magdala e Maria la Maddalena. L’uso delle musiche ha sottolineato i momenti di maggiore drammaticità del racconto, lo scompiglio creato dall’arresto di Gesù, la crocifissione, la deposizione e poi la notizia della Resurrezione. La particolarità del dramma, infatti, è stata proprio nella sapiente alternanza tra musica e dialoghi. Il protagonista, Pietro, impersonato da Delli Quadri , ha orientato il punto di vista del racconto drammatico, nel quale si è sottolineato il tormento dell’apostolo per aver rinnegato Gesù, la sua mancanza di fiducia nel ricoprire il ruolo di capo degli apostoli e infine la sua decisione di accettare il compito di guida degli altri discepoli, grazie alla confessione del suo rinnegamento e al sostegno degli altri. È stata molto sentita, inoltre, l’interpretazione di Anamaria Celenza, nel ruolo di Maria: durante la deposizione del corpo di Gesù, ha suscitato molta commozione nel pubblico, grazie alla perfetta immedesimazione con il personaggio.I costumi sono stati appropriati all’epoca, la scenografia era composta dal minimo indispensabile, ma completata dalla cornice dell’altare della chiesa. La musica contribuiva all’atmosfera e rendeva anche le scene non viste, come quella della crocifissione. Una bella prima prova di un nuovo genere teatrale per la Compagnia dell’Arte Vastese. II prossimo appuntamento con Pietro pescator d’uomini è domenica 22 marzo alle ore 18.00 presso il santuario della Madonna dei Miracoli a Casalbordino.
Nausica Strever