Oltre due ore è durato il sopralluogo di stamane da parte dei componenti la Commissione comunale di studio per il dissesto idrogeologico che si è recata a visionare, accompagnata dall’ing. Luca Giammichele del settore Lavori Pubblici del Comune e da altri tecnici, quanto rilevato nel dossier presentato dalle opposizioni in merito alla situazione di Palazzo d’Avalos, e non solo, perché ci si è spostati anche in via Adriatica dove a breve, ed è notizia del giorno, inizieranno alcuni interventi di consolidamento all’altezza delal chiesa di S. Antonio.
Tornando al palazzo marchesale abbiamo incontrato il presidente della Commissione, Corrado Sabatini, per tracciare un sunto di quanto successo, a cominciare dalla surroga dei consiglieri dimissionari con il solo Antonio Monteodorisio (FI), altri hanno preferito defilarsi.
“La situazione verificata – ci ha detto Sabatini – è quella che avevo anticipato già con una mia precedente nota (il 16 marzo scorso, ndr – leggi qui). Si tratta di lesioni non strutturali derivate da una cattiva manutenzione”.
Dunque, l’ispezione della Commissione porta a dedurre che non ci sono rischi imminenti per il Palazzo per il ripristino del quale arriva notizia della disponibilità del progetto esecutivo definitivo e cantierabile.
“Siamo già in appalto – ci ha detto ancora il presidente – ora ci saranno 35 giorni per la gara”. Visti i tempi anticipati dall’assessore regionale Mazzocca proprio a Vasto, ovvero circa due mesi per il ripristino del muraglione, sarà difficile che i lavori vengano ultimati prima della bella stagione. Comunque, alla fine, l’importante è farli e farli bene.
L. S.