Dall’obbligo di dimora al carcere di Torre Sinello in attesa del processo fissato al 10 aprile. È quanto ha deciso ieri il gip Caterina Salusti per Giampiero Pennino, 33 anni, uno dei due protagonisti della scazzottata di lunedì pomeriggio sulla Circonvallazione istoniense costata anche delle lesioni a un carabiniere. La decisione è stata presa per l’inosservanza della misura cautelare a cui l’uomo era sottoposto. Pennino pur avendo l’obbligo di dimora e orari precisi in cui uscire, poco dopo le 18 era sulla Circonvallazione, complice qualche bicchiere di troppo, ha affrontato un rivale, A.S., 21 anni, in modo violento. I due hanno cominciato a darsele di santa ragione davanti allo sguardo stupito dei passanti.
All’arrivo dei carabinieri hanno anche ferito uno dei militari che cercava di separarli. Identificati e fermati dopo aver trascorso la notte nella cella di sicurezza della caserma dei carabinieri, ieri sono comparsi davanti al Gip per la convalida dell’arresto e a seguire il processo per direttissima. L’accusa nei confronti di entrambi è ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale. Per Pennino c’è anche l’inosservanza della misura cautelare. Il difensore, l’avvocato Antonello Cerella, ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato rinviato al 10 aprile. Al termine dell’udienza A.S., incensurato, è tornato in libertà. Pennino è stato invece accompagnato in carcere. La vicenda ha dato la stura al centrodestra per tornare a sollecitare controlli e sanzioni contro l’abuso di alcool e l’ubriachezza molesta, problemi che stanno creando molti disagi ai cittadini. Sull’argomento è stata annunciata una petizione.(ilcentro.it)